I fiori, specie quelli che, una volta sbocciati, formano delle cascate colorate, con cui finiscono per coprire lo stesso vaso in cui sono contenuti, non hanno bisogno di portavasi o fioriere di particolare presenza o pregio: l’importante è che i vasi siano saldamente agganciati al parapetto del balcone e per far questo è sufficiente procurarsi del filo di ferro.
Non sarà un consiglio molto apprezzato da coloro che amano le soluzioni tecnicistiche o estetizzanti, ma è sicuramente un metodo pratico, funzionale e, quel che più conta, poco costoso.
Fare passare il filo di ferro intorno al vaso sotto il cordolo superiore. A questa misura, aggiungere quanto serve per l’aggancio al parapetto e per le varie piegature. Tagliare di conseguenza.
Stringere, arrotolando più volte il filo, l’anello che circonda il vaso. Far passare le due estremità intorno al parapetto e avvolgerle più volte. Tagliare il filo eccedente con un tronchesino.
SOSPENDERE UN VASO A UN MONTANTE DI LEGNO
Nel caso si disponga, sul terrazzo o sul balcone, di un pergolato o dei montanti di una
veranda, i vasi dei fiori si possono agganciare, sempre facendo uso di solo filo di ferro, a chiodi oppure a viti a L.
Fissare all’altezza desiderata il chiodo o la vite di sostegno.
Fissare altri due chiodi più in basso, a una distanza inferiore all’altezza del vaso dalla sua base al cordolo. I chiodi inferiori devono essere piantati divaricati tra di loro di 90 gradi.
Avvolgere il filo di ferro sotto il cordolo, in modo da stringerlo: quindi, fissarlo con movimenti rotatori al chiodo superiore. I due chiodi inferiori permetteranno al vaso di mantenersi in posizione quasi verticale, staccato dal montante.