Le intestatrici sono minuscole seghe a lama affondata studiate per eseguire particolari giunti a dente e canale e a scanalatura utilizzati nella costruzione dei mobili. i giunti lavorano come quelli con spinotti, ma invece di infilare gli spinotti rotondi nei fori trapanati, si infilano tasselli ovali piatti di faggio compresso negli intagli praticati dalla lama. Introducendo nel giunto l’adesivo polivinilico a base d’acqua, i tasselli si gonfiano e riempiono l’intaglio, formando
collegamenti estremamente resistenti. I fori degli spinotti rotondi devono essere allineati esattamente se i due componenti del giunto devono combaciare. Con i giunti a tasselli piatti, invece, sono possibili leggeri aggiustamenti laterali picchiettando su uno dei componenti. Le intestatrici possono essere usate anche per praticare le scanalature per il fondo dei cassetti e per rifilare perfino, pannellature e listoni da parquet.
Indice
Caratteristiche
Profondità di taglio
Le intestatrici hanno profondità di taglio variabile da 0 a 22 mm. La scala graduata riporta le misure necessarie per alloggiare i tasselli piatti standard. Quando si rifila il bordo delle tavole, si deve regolare la profondità della lama in modo che la dentatura fuoriesca appena dalla superficie interiore del pezzo.
Affondamento della lama
In base al tipo di intestatrice, la lama è abbassata nel legno ruotando o premendo verso il basso la custodia a molla del motore.
Guida parallela
Per guidare la lama parallela ai bordi diritti, le intestatrici sono munite di guida parallela regolabile. Alcuni tipi di intestatrice sono dotati anche della guida per ugnatura per eseguire gli intagli dei giunti a 450.
Guida del taglio
La tacca o la linea di taglio sulla suola e sulla guida parallela indica il centro dell’intaglio cieco per l’esecuzione dei giunti.
Aspirazione della segatura La segatura può essere raccolta in sacchetti o nell’aspirapolvere.
Impugnatura supplementare
La custodia del motore funge da impugnatura principale, ma possono esserci una o due impugnature supplementari per facilitare il controllo dell’attrezzo.
Interruttore
L’interruttore è ubicato sulla custodia del motore, in basso, quando è azionato con l’indice, oppure alla sommità per il pollice.
LAME
Le intestatrici montano lame da sega circolare con diametro da 100 a 105 mm dalla dentatura a placchette in carburo di tungsteno. Le lame per intagli e per scanalature hanno larghezza di taglio di 4 mm, ma sono reperibili anche lame più sottili per il taglio in lunghezza del legname.
TASSELLI PIATTI
I tasselli piatti in faggio compresso sono prodotti in tre misure: per spessori delle tavole da 6 a 12 mm; da 13a 18 mm; da 19 mm in poi. Sono reperibili anche tasselli dentati di plastica per gli assemblaggi di prova.
NORME DI SICUREZZA
Si seguono le solite norme di sicurezza indicate per tutti gli attrezzi elettrici e inoltre
-Affondare la lama nel legno solo quando il motore è già in funzione.
-Usare solo lame affilate e scartare quelle fessurate e piegate.
-Non premere mai sul lato della lama in rotazione per diminuirne la velocità o per fermarla.
-Non usare mai l’attrezzo con la protezione della lama rimossa.
-Quando si tagliano le scanalature. far avanzare l’intestatrice a velocità costante allontanandola dall’operatore nel verso di rotazione della lama.
UTILIZZO DELL’INTESTATRICE
I tasselli piatti sono particolarmente indicati per la costruzione di telai e di contenitori sia in legno lavorato sia in massello con giunti a angolo, a ugnatura e di costa.
Esecuzione dei giunti a angolo
Dopo aver segnato sul pezzo in lavorazione l’asse del giunto, vi si riportano ogni 10 cm circa i centri degli intagli per i tasselli piatti. Si regola la profondità di taglio in base ai tasselli prescelti e si registra la guida parallela allineando la lama all’asse.
Si allinea la guida di taglio al punto centrale degli intagli, si preme la guida parallela contro il bordo del pezzo e si affonda la lama effettuando i tagli (1).
Per praticare gli intagli nel bordo dell’altro componente, si colloca il pezzo su una superficie piana e si lavora con l’intestatrice posata sul fianco (2). I giunti di costa si eseguono alto stesso modo.
Per praticare gli intagli nella parte centrale delle tavole, prima si traccia sulla tavola la linea lungo un lato del componente tenuto di taglio. Poi si ribalta il componente sulla tavola allineandolo alla linea segnata. Usandolo come guida, si praticano gli intagli nella tavola (3), quindi, senza spostarlo, quelli nel bordo del componente.
Esecuzione dei giunti a ugnatura
Con le intestatrici che hanno in dotazione la guida per ugnatura gli intagli per i giunti a ugnatura si praticano con il pezzo in lavorazione posato piatto sul banco di lavoro (1).
Con le intestatrici che hanno in dotazione solo la guida parallela. si blocca il pezzo in lavorazione con il giunto sporgente dal banco e si fa scorrere la guida lungo il bordo esterno dello smusso (2).
Esecuzione delle scanalature
Le scanalature continue si eseguono con l’intestatrice regolata come per i giunti a angolo. Si colloca l’attrezzo a un’estremità del pezzo in lavorazione. si accende e si affonda la lama. Si fa avanzare l’attrezzo sino all’estremità della scanalatura, si solleva la lama e poi si spegne.