Le fresatrici hanno ormai sostituito tutta la famiglia di sponderuole e incorsatoi. Grazie al potente motore che muove a alta velocità le frese, il lavoro finito è accurato e di aspetto professionale. Le (rese si montano direttamente sotto il corpo del motore, dotato di impugnature sui due lati, e sporgono dalla suola circolare. La differenza principale tra i tipi di fresatrice è nel modo in cui la fresa è spinta nel legno per tagliare scanalature e canali ciechi. Le fresatrici fisse, che sono sospese sopra la suola, si abbassano sul pezzo in lavorazione come un unico elemento. Nelle fresatrici a molle, che sono montate sulla suola mediante supporti a colonna ammortizzati, dopo aver posato la suola sul pezzo in lavorazione si fa penetrare la resa nel legno premendo sulle impugnature.
Indice
Caratteristiche
Diametro della bussola
Il codolo delle frese si inserisce nella bussola rastremata con dado di bloccaggio. Il diametro della bussola in genere è di 6 o di 8 mm, ma nelle fresatrici più grandi è di 12 mm. Su alcuni tipi di fresatrici si possono montare bussole
intercambiabili di diametri diversi. Il diametro della bussola non è uguale a quello delle frese, che varia notevolmente in base alla forma e alla lavorazione specifica.
Impugnature
Le fresatrici fisse hanno due grandi impugnature ergonomiche, con cui si guida l’attrezzo lungo il tracciato stabilito. Nelle fresatrici a molle una impugnatura funge anche da dispositivo di bloccaggio della corsa: ruotandola in verso antiorario si sblocca il dispositivo, si abbassa di nuovo la fresatrice alla profondità desiderata quindi si serra l’impugnatura per bloccare l’attrezzo. Alla fine del lavoro si sblocca l’impugnatura in modo che la fresatrice si alzi automaticamente.
Controllo elettronico
Le fresatrici più perfezionate e sofisticate sono prodotte con sistema di controllo elettronico che evita la brusca riduzione di velocità sotto sforzo tornendo maggiore potenza alla fresa. Inoltre permettono di selezionare la velocità ottimale in funzione delle dimensioni della fresa e del tipo di lavorazione. Riducendo la velocità, per esempio, si aumenta la durata delle costose frese di grande diametro e si riduce il rischio di bruciare il legno quando si fresano a mano libera forme complicate.
Interruttore
In teoria l’interruttore dovrebbe essere accessibile senza dover lasciare le impugnature.
Suola
Sono preferibili le suole con superficie antiaderente, così che l’attrezzo scivoli dolcemente sul pezzo in lavorazione.
Profondità di taglio
In teoria si possono eseguire scanalature profonde quanto la lunghezza del tagliente della fresa utilizzata. Le scanalature profonde, però, devono essere tagliate per fasi successive, in particolare nei legni duri e con frese grandi, sia per ottenere finiture più nette sia per evitare il surriscaldamento del motore. Le frese da 6 mm, per esempio, tagliano scanalature profonde 6 mm in una sola passata, ma le scanalature della stessa profondità devono essere tagliate in due fasi uguali quando si usano frese larghe 19 mm.
L’arresto di profondità in dotazione a tutte le fresatrici a molla limita il movimento verso il basso del corpo motore, regolando così la profondità di taglio. Alcuni tipi di fresatrici sono dotate di dispositivo di regolazione dell’arresto di profondità su due o tre fasi progressive per fresare scanalature profonde, ma in tutte quelle a molle la profondità può essere fissata a piacere agendo sull’impugnatura di
bloccaggio montata sul lato dell’attrezzo.
Sono preferibili i tipi con scala della profondità chiara e precisa e con meccanismo di corsa che funziona regolarmente e dolcemente.
Nelle fresatrici fisse l’aumento progressivo della profondità di taglio obbliga a spegnere l’attrezzo e a regolare la profondità della fresa tutte le volte.
Potenza del motore e numero di giri
La stragrande maggioranza delle fresatrici ha numero di giri a vuoto fisso, compreso tra 22.000 e 27.000 giri/minuto. Tranne in casi eccezionali, la velocità di rotazione necessaria per ottenere finiture nette è di 26.000 giri/minuto, poiché la velocità cade sensibilmente non appena le frese incontrano legno duro. La potenza del motore varia molto da una fresa all’altra, ma le più grandi riescono a mantenere alta velocità di taglio senza sforzare. Con motori di potenza inferiore a 450 watt è piuttosto difficile ottenere finiture soddisfacenti.
Norme di sicurezza
Gli incidenti con le fresatrici sono rari, sempre che si prendano le precauzioni opportune. Le fresatrici a molle sono particolarmente sicure poiché la fresa si muove in posizione relativamente protetta tra i supporti a colonna.
Le norme seguenti sono specifiche per le fresatrici, ma non si devono trascurare quelle generali per tutti gli attrezzi elettrici.
-Fare avanzare la fresatrice regolarmente nel pezzo in lavorazione, premendo solo leggermente.
-Azionare sempre le fresatrici con entrambe le mani.
-Ritirare la fresa delle fresatrici a molle dopo le passate e prima di spegnere il motore.
-Controllare che la fresa abbia smesso di ruotare prima di posare le fresatrici fisse sul banco di lavoro.
Frese
FRESE PER FRESATRICI
Le frese in acciaio rapido sono più che indicate per i falegnami medi, ma quelle con placchette al carburo di tungsteno conservano più a lungo l’affilatura, in particolare quando si fresano truciolare e pannelli in laminato plastico. Il tagliente delle frese in acciaio rapido può essere affilato con pietre a olio sagomate prima di dover ricorrere alla riaffilatura di un professionista. Si deve però fare attenzione a non surriscaldare le (rese in acciaio rapido: se assumono colorazione blu, perdono la tempera e devono essere sostituite. Le frese con placchette al carburo di tungsteno possono essere riaffilate solo presso centri specializzati.
E’ reperibile un’ampia gamma di frese economiche in acciaio stampato che, sebbene di qualità non paragonabile a quelle in acciaio rapido, permettono di sperimentare i vari tipi senza dover sostenere costi elevati. Sono molto utili anche dovendo eseguire sagome particolari una volta sola.
FRESE PER SCANALARE
Le frese di base illustrate possono eseguire solchi sia nel verso che trasversalmente alle fibre.
-Fresa diritta. Taglia canali e scanalature di sezione squadrata. Sono reperibili con tagliente a scanalatura sia singola sia doppia. I tipi a scanalatura doppia lasciano finiture migliori.
-Frese per scanalature a V. Usate principalmente per intagliare a mano libera lettere e per incidere targhette e piastre murali.
-Frese per marezzare. Per scanalature sottili a fondo tondo.
-Frese per scanalature tonde. Per scanalature a fondo tondo più larghe.
-Frese a coda di rondine. Per tagliare i giunti a coda di rondine con l’apposito accessorio e per canali a coda di rondine.
FRESE PER BORDI
Le frese per bordi sono prodotte con punta di guida che scorre lungo il bordo del pezzo, rendendo non necessarie guide e spalle. Le punte di guida fisse possono bruciare il legno a causa dell’attrito, ma in circostanze normali la rasatura del bordo con pialla a regolazione fine elimina il difetto. Per la produzione in serie sono prodotte speciali frese con punta di guida a cuscinetto a sfere che scorrono lungo il bordo senza bruciarlo.
Frese per scozie
Per bordi decorativi incavati e per l’esecuzione dei giunti a regolo per i piani dei tavoli pieghevoli.
Frese per battute
Tagliano le battute senza dover montare la guida parallela sulla fresatrice.
Frese per gola rovescia
Producono la modanatura da cui prendono il nome.
Frese per rifilare
Frese con punta di guida a cuscinetto a sfere per rifilare laminati plastici a filo dei pannelli.
Frese per arrotondare gli spigoli
Producono bordi semplicemente arrotondati. Se montate basse tagliano un tondino con listello.
Frese per tondini
Simili alle precedenti ma tagliano il tondino con due listelli, o spalle.
Frese per smussi
Tagliano smussi a 45 gradi. Con la stessa fresa si eseguono smussi diversi secondo la regolazione della profondità.
Affilatura delle frese
Per affilare le frese in acciaio rapido si passa la pietra solo sulle facce interne. Quelle esterne non devono essere toccate, altrimenti si modifica il diametro della fresa.
Montaggio delle frese
Prima di allentare il dado di bloccaggio della boccola con la chiave, si immobilizza l’albero collegato al motore.
Nelle fresatrici più sofisticate, e costose, l’albero si blocca usando l’interruttore, ma nella maggior parte degli attrezzi l’albero si tiene fermo con un’altra chiave o con una spina metallica inserita nel foro dell’albero stesso (1).
Secondo il disegno della fresatrice, la fresa si cambia dopo aver messo in verticale sul banco l’attrezzo capovolto oppure più facilmente dopo aver staccato il corpo motore dalla suola. In tutti i casi prima si toglie la spina dalla presa.
Le frese bloccate nella boccola si liberano dondolandole leggermente da un lato all’altro, facendo attenzione a non ferirsi con i taglienti.
Prima di inserire la fresa, si controlla che nella boccola non sia rimasta segatura. Una volta inserita, si blocca il dado della boccola con la chiave, dopo avere immobilizzato l’albero.
ESECUZIONE DI SCANALATURE E CANALI
Le scanalature. che corrono nella direzione delle fibre. sono molto utilizzate in falegnameria per tenere il fondo dei cassetti o retro dei contenitori, peri giunti di costa, ecc.
I canati sono scanalature che corrono trasversalmente alle fibre: per unire i ripiani fissi ai fianchi delle librerie, per esempio. Canali e scanalature possono correre su lutto il pezzo, da un bordo all’altro, oppure essere ciechi a un’estremità o a tutte e due.
Nonostante che per garantire la precisione del lavoro si possa impiegare una grande varietà di tecniche, l’attrezzo si maneggia più o meno allo stesso modo.
Esecuzione di scanalature e canali passanti
Quando si usano le fresatrici a molle, si abbassa e si blocca il corpo motore. Si appoggia quindi la suola sul pezzo in lavorazione, senza toccarne il bordo con la fresa, poi si accende. Si fa avanzare l’attrezzo nel e per tutto il pezzo a velocità costante sino a quando la fresa fuoriesce dall’altro bordo. Si spegne e si aspetta che la fresa si fermi prima di sollevare la suola dal pezzo
Esecuzione di scanalature e canali ciechi
Quando si usano le fresatrici fisse, si accende e si abbassa tutto l’attrezzo trapanando con la fresa un foro nel pezzo a breve distanza da un’estremità cieca (1). Si tira indietro la fresatrice sino all’estremità più vicina, poi si fa avanzare l’attrezzo sino a quella più lontana e si solleva la fresa liberandola dal pezzo in lavorazione (2).
Prima di accendere le fresatrici a molle, si abbassa la fresa sulla superficie del pezzo in lavorazione e la si posiziona esattamente sull’estremità della scanalatura o del canale. Si solleva la fresa, si accende e si abbassa la fresa alla profondità massima (3). Si fa avanzare la fresatrice sino all’estremità più lontana, si libera il dispositivo di bloccaggio (4) e si spegne.
Se necessario, le estremità di scanalature e canali ciechi si rifilano a squadro con lo scalpello.
Esecuzione di scanalature parallele ai bordi
In genere la maggior parte delle scanalature, per i sostegni dei cassetti o per il retro in compensato dei contenitori, è parallela e molto vicina al bordo del pezzo. Tutte le fresatrici hanno in dotazione la guida parallela regolabile, che permette di posizionare la fresa alla distanza necessaria dal bordo. Con la spina staccata, si colloca l’attrezzo sul pezzo in lavorazione e si allinea il tagliente della fresa a un lato della scanalatura disegnata sulla superficie (1). Si regola la guida parallela in modo che tocchi il bordo del pezzo (2) e si serra il galletto.
Si esegue la scanalatura come illustrato prima, premendo sulla guida per tutto il tempo (3).
Per migliorare il controllo, si allunga la guida parallela avvitando alla faccia un listello di legno duro.
Esecuzione dei canali con listelli di guida
Quando si devono eseguire canali su pezzi di grandi dimensioni. si guida la suola della fresatrice con listelli bloccati con i morsetti (1). La fresatrice si tiene premuta contro i listelli, che devono sporgere dai due bordi del pezzo in lavorazione.
Peri canali più larghi della fresa, si bloccano sul pezzo due listelli di guida tra loro paralleli e posizionati in modo da allineare la fresa prima a un lato del canale e poi all’altro. La prima passata si effettua sempre contro il listello di destra, poi si sposta la fresatrice per tagliare contro il listello di sinistra (2). In questo modo la rotazione della fresa aiuta a tirare la fresatrice contro i listelli.
Nei giunti a canale a mezza coda di rondine, per il bordo diritto si sostituisce la fresa per coda di rondine dopo la prima passata (3).
BORDI SAGOMATI E BATTUTE
Spesso i pannelli e i telai in massello sono sagomati sui bordi a scopo decorativo, per alleggerirne l’aspetto, o per eliminare il pericolo degli spigoli vivi. Le battute hanno quasi sempre funzione pratica, quale l’inserimento dei pannelli nei telai per esempio.
Esecuzione delle battute con la fresa diritta
Le battute si possono eseguire anche con la fresa diritta tacendo scorrere la guida parallela contro il bordo opposto del pezzo. Si lavora allo stesso modo anche per eseguire smussi con la fresa per scanalature a V e modanature con la fresa per canali tondi.
Esecuzione dei bordi sagomati con le frese per bordi
Sagomatura e battentatura dei bordi dei pannelli di grandi dimensioni si eseguono con le frese per bordi con punta di guida. E’ consigliabile fare pratica su legname di scarto per sviluppare il tocco leggero che permette di tenere la punta di guida a contatto del pezzo senza bruciarlo.
I bordi dei pannelli si sagomano in verso antiorario. per essere sicuri che la fresa penetri nel legno per effetto della rotazione (1). Nei pannelli in legno massello. si sagomano prima le teste e poi i lati (2). In questo modo se la fresa strappa le fibre all’estremità di uscita del pannello, il danno é automaticamente corretto dalla sagomatura dei bordi. Per sagomare solo le teste, si sostiene l’estremità di uscita bloccandovi legno di scarto con i morsetti.
Esecuzione di modanature e battute entro cornici
A volte é più pratico eseguire modanature e battute delle cornici per quadri o specchi dopo aver assemblato la cornice nuda. Sui bordi esterni si lavora come illustrato alla pagina precedente, ma per le battute sui bordi interni si usa la fresa per bordi a battuta oppure si avvita un blocchetto di legno a triangolo rettangolo alla guida parallela (1). E’ essenziale che il vertice del triangolo sia centrato sulla fresa (2).
Quando si fresa all’interno delle cornici si muove la fresatrice in verso orario. La fresa lascia gli angoli arrotondati, ma se necessario si squadrano con lo scalpello.
ESECUZIONE DI CERCHI E FORME LIBERE
Con le guide reperibili in commercio o con maschere e modelli appositamente realizzati è possibile tagliare forme libere, cerchi, dischi e curve regolari.
Esecuzione dei cerchi
Con l’aggiunta della punta fissa, la guida parallela della maggior parte delle fresatrici si trasforma in compasso a verga per far ruotare l’attrezzo intorno al punto centrale, cosi da poter tagliare canali circolari e sagomare il bordo di dischi.
Le guide medie sono adatte per lavori di piccole dimensioni quali taglieri per formaggi o pane. Per lavori più grandi (per sagomare il bordo del piano dei tavoli rotondi. per esempio) si imbullona la fresatrice a un’estremità di una striscia di multistrati, si pratica il foro o la scanalatura per la fresa e come punta fissa si pianta un chiodo nella striscia.
Per evitare di bucare con il chiodo il pezzo in lavorazione, si ferma su questo con nastro biadesivo un pezzo di multistrati e vi si pianta la punta fissa.
Fresare con i modelli
La fresatura contro i modelli permette di realizzare in modo facile e rapido più pezzi identici, e una volta soddisfatti della precisione del modello il risultato è assicurato tutte le volte.
Per assicurare la riproduzione accurata delle torme dei modelli sono reperibili varie guide per modelli. Sono semplici collari cilindrici, circondanti la fresa, da imbullonare centrati alla suola dell’attrezzo. Il collare scorrendo contro il bordo del modello fa in modo che la fresa ne segua esattamente la forma (1). Nella realizzazione del modello si deve tenere conto della differenza tra i diametri del collare e della fresa stessa (2).
I modelli, da realizzare con materiali stabili in foglio, quali il compensato e i pannelli di fibre a media o a alta densità, si puntano al legno oppure si fissano con nastro biadesivo.
Fresare a mano libera
Gli incisori di targhe e di bassorilievi usano la fresatrice per incidere lettere e disegni su tavolette spianate di legno. Nei lavori a mano libera si usano spesso le frese per scanalature a V perché essendo appuntite incontrano pochissima resistenza persino con legni duri. Anche le frese diritte e per marezzare sono adatte, ma la fresatrice deve essere regolata solo per tagli poco profondi. Poiché la fluidità del movimento è fondamentale, sono preferibili lettere con forme che permettono di tenere in moto la fresatrice. Le lettere di forme geometriche si incidono meglio con i modelli.
Per i lavori a mano libera sono più indicate le fresatrici a molle in cui le frese si sostituiscono senza sforzo.
TAGLIO DEI GIUNTI CON LE FRESATRICI
Il taglio dei giunti è molto più agevole se si trasforma la fresatrice in toupie imbullonandola capovolta al tavolo. Tuttavia molti giunti si possono anche tagliare utilizzando le tecniche più tradizionali illustrate nella parte relativa
all’esecuzione di scanalature, canali, battute e alla sagomatura dei bordi.
Giunti a battuta e a canale
I giunti a battuta, a canale a bordo semplice e a mezzo legno sono tutte varianti dello stesso principio base Si possono tagliare tutti con la fresa diritta, dopo aver bloccato i vari pezzi piatti sul banco di lavoro, facendo scorrere la fresatrice contro il listello di guida.
Giunti a canale a coda di rondine
La realizzazione con attrezzi a mano dei giunti a canale a coda di rondine è lunga e difficile, mentre il taglio dei due elementi con fresatrice e fresa per code di rondini è estremamente semplice.
Si taglia il canale usando il listello di guida. poi si blocca l’elemento corrispondente tra due scarti di legno. Si regola la guida parallela in modo che la fresa tagliando lungo entrambi i lati dell’elemento lasci la linguetta a coda di rondine che corrisponde esattamente al canale.
Giunti a dente e canale
Sulla costa delle tavole i denti, o linguette. squadrati si tagliano con la fresa diritta, seguendo il sistema illustrato sopra per l’esecuzione delle linguette a coda di rondine. Si taglia quindi il canale al centro dell’altro elemento. bloccandolo con i morsetti tra due strisce di legno per fornire superficie di appoggio ampia e liscia alla suola della fresatrice.
Giunti a tenone e mortasa
Le mortase non sono altro che brevi scanalature, quindi si tagliano come illustrato sopra ma, essendo cieche, si lavorano motto più facilmente con le fresatrici a molle. Quando si abbassano le fresatrici fisse sul pezzo in lavorazione e si rimuovono dalla mortasa finita. è facile danneggiare i lati del giunto.
Per i tenoni corrispondenti, si posano i vari elementi accostati e si tagliano tutte le spalle contemporaneamente, dopo aver bloccato il listello di guida per la fresatrice (1). l resto dello scarto si rimuove lavorando a mano libera con la fresatrice. Si capovolgono tutti gli elementi, si accostano le spalle già tagliate al listello di arresto inchiodato al banco di lavoro (2) e lavorando allo stesso modo si completano i tenoni.
Giunti a regolo
l giunto a regolo è il mezzo tradizionale di unione delle ali del piano dei tavoli a gamba girevole. Sostiene il bordo delle ali quando sollevate e nasconde le speciali cerniere quando ripiegate. l perno della cerniera deve essere posizionato esattamente sotto la spalla del giunto. I bordi si sagomano con la fresa per arrotondare gli spigoli e la fresa per canali tondi corrispondente.
Giunti a coda di rondine seminascosta
Per tagliare a mano con la fresatrice i giunti a coda di rondine sono disponibili apposite maschere, la maggior parte delle quali taglia solo code di rondine seminascoste. Sebbene i giunti a coda di rondine fresati non siano attraenti come quelli eseguiti a mano, sono altrettanto resistenti e molto più rapidi da realizzare. Alle maschere sono allegate istruzioni dettagliate per l’assemblaggio, ma in linea generale i due elementi del giunto sono bloccati insieme nella maschera, leggermente disassati e con !a faccia interna verso l’esterno (1). La larghezza degli elementi deve essere progettata in modo che code e piedi siano centrati sugli elementi stessi.
Si monta la fresa per code di rondine sulla fresatrice e la si guida dentro e fuori le dita della maschera (2). Si rimuovono gli elementi e si girano nel verso corretto per l’assemblaggio.