Il laboratorio ideale dovrebbe essere attrezzato con macchine da falegnameria singole adeguatamente distanziate. in modo che sia possibile passare dall’una all’altra anche i pezzi più grandi. Tuttavia i falegnami che hanno spazio di laboratorio limitato, possono prendere in considerazione l’alternativa che occupa la superficie minima di pavimento: la combinata, che unisce in una sola macchina più funzioni. La maggior parte delle combinate comprende segatrice circolare, piallatrice a filo e a spessore, toupie (detta anche sagomatrice o modanatrice) e trapano orizzontale/mortasatrice, realizzate sia come macchine individuali raggruppate intorno al singolo motore sia come una macchina sola con piani di lavoro comuni e, in alcuni tipi. anche guide. Le piccole combinate sottodimensionate sono da evitare, sono da scegliere invece quelle con prestazioni favorevolmente paragonabili con quelle delle singole macchine da falegnameria specializzate.
Indice
Caratteristiche
Motori elettrici
Le combinate di buona qualità sono dotate di uno o più motori elettrici da 1,5 KW (2 HP). Ovviamente sono preferibili le macchine con motore individuale per ogni funzione principale, dato che i motori individuali sono meno soggetti a usura e il passaggio da una funzione all’altra si attua con il minimo di lavoro. Non è affatto sorprendente che le combinate di questo tipo siano piuttosto costose.
Sono più comuni, però. le macchine con cinghia di trasmissione da collegare a turno dalla puleggia dell’unico motore a segatrice, piallatrice e toupie. Quando l’operazione è fattibile mediante lo spostamento di leve sull’esterno della macchina, il mutamento di funzione è praticamente istantaneo.
Mutamento di funzione
Spesso, per preparare al lavoro la combinata, è necessario rimuovere alcune guide, sollevare o abbassare lame e ferri e riposizionare i dispositivi di protezione; tali cambiamenti, però, comportano poco lavoro in più della messa a punto delle macchine da falegnameria specializzate. Tuttavia il fatto di dovere smontare parzialmente la macchina e riassemblarla prima di poter affrontare la lavorazione successiva, si dimostra presto fastidioso quando non si riesce a passare senza sforzo dalla segatrice alla piallatrice e viceversa.
Quadro di comando
Normalmente le macchine universali, oltre ai soliti interruttori a pulsante per accendere e spegnere, sono dotate di interruttori di sicurezza. A volte il quadro di comando comprendé anche l’interruttore per selezionare le singole funzioni, usato anche per isolare la macchina quando lasciata incustodita.
UTILIZZO DELLA COMBINATA
Le combinate sono inevitabilmente un compromesso: ciononostante si deve riuscire a azionare i singoli elementi della macchina in modo efficace. comodo e soprattutto sicuro. Nella messa a punto della macchina per svolgere le varie funzioni si devono seguire sempre le istruzioni allegate alla macchina stessa. Le tecniche di lavorazione sono identiche a quelle illustrate per le principali macchine specializzate.
Norme di sicurezza
Persino gli operatori esperti si avvicinano alla toupie con cautela, dato che è la macchina più pericolosa del laboratorio. l ferri non dovrebbero mai allentarsi nei portaferri ben progettati, ma nel caso sarebbero fatti volare dal portaferri a velocità letale. E’ più probabile. però, che gli incidenti accadano a causa del rigetto del pezzo in lavorazione verso l’operatore, pertanto si stia in guardia e si seguano le precauzioni consigliate per evitare tale eventualità. Quando non si ha alcuna esperienza nell’uso della toupie. è consigliabile fare pratica sotto la guida di operatori professionisti esperti prima di usarla da soli. Oltre alle norme generali di sicurezza con le macchine utensili, si osservino anche le seguenti.
-Usare sempre dispositivi di protezione e fermapezzo consigliati dalla casa produttrice.
-Usare solo ferri affilati. Scartare ferri e portaferri quando danneggiati.
-Prima di accendere, controllare la messa a punto e ruotare a mano l’albero (accertarsi che la macchina sia spenta) per controllare che il gioco sia sufficiente.
-Far avanzare sempre il pezzo in lavorazione contro il verso di rotazione del portaferri.
-Far avanzare i pezzi stretti con il bastone di alimentazione.
-Non cercare di eseguire tagli profondi in una sola passata. Sagomare invece in fasi successive oppure rimuovere prima la maggior parte dello scarto con la segatrice o con la piallatrice.
-Mai provare a sagomare a mano libera la testa dei pezzi stretti. Bloccarli con il morsetto sul piano scorrevole e alla guida per ugnatura.
TOUPIE DELLA COMBINATA
Le toupie si usano soprattutto per realizzare modanature e alcuni tipi di giunti. La macchina è formata dal portaferri che ruota a alta velocità sull’albero verticale sporgente dal foro nel piano di lavoro. Guide regolabili guidano il pezzo in lavorazione oltre il portaferri.
Le toupie come macchine specializzate sono prodotte per uso industriale e difficilmente sono acquistate dai falegnami dilettanti. Ma nei laboratori casalinghi le toupie inserite nelle combinate si dimostrano spesso una utile risorsa.
Albero
L’albero azionato dalla cinghia di trasmissione ruota a velocità compresa tra 4.000 e 8.000 giri/minuto. In alcuni tipi di macchina è possibile selezionare la velocità. Attualmente la maggior parte delle case produttrici segue lo standard internazionale per la dimensione dell’albero, che abitualmente ha diametro di 30 mm. E’ possibile quindi usare portaferri di tutte le case che adottano lo standard internazionale, purché non Io si faccia ruotare a velocità maggiore di quella consigliata. In genere tale informazione è impressa sul portaferri stesso.
Poiché il sistema di montaggio dei portaferri varia da tipo a tipo, è importante seguire alla lettera le istruzioni allegate. Come principio, però, si blocca in posizione l’albero mediante l’inserimento della spina metallica, poi si cala sull’albero stesso il portaferri. Su questo si posano poi le rondelle distanziatrici prima di serrare il dado o la vite di tenuta sull’estremità dell’albero che bloccano in posizione il portaferri. Quindi si rimuove la spina di arresto dell’albero. L’altezza dell’albero è regolabile per posizionare i ferri in rapporto al pezzo in lavorazione.
Dispositivi di protezione
L’albero e il portaferri sono circondati da dispositivi di protezione e guide tranne per la parte di ferri che sagoma il pezzo. La carrozzeria metallica circonda il retro dell’albero mentre il dispositivo di protezione fermapezzo orizzontale/verticale tiene il pezzo contro piano e guida.
Guida
La guida è formata da due metà separate e distanziate attraverso cui sporgono i ferri. Le due metà sono regolabili lateralmente in modo da lasciare appena il gioco necessario ai ferri.
Nel taglio di modanature che lasciano intatta parte del bordo dei pezzi, le due metà della guida devono essere allineate (1). Quando si rimuove tutto il bordo, la metà di uscita della guida deve essere regolata in avanti con precisione per sostenere il bordo sagomato (2).
MESSA A PUNTO DELLA COMBINATA COME TOUPIE
Nella messa a punto come toupie delle combinate è fondamentale seguire le istruzioni allegate alla macchina specifica. anche se il procedimento base é il seguente.
Poiché la toupie condivide il piano di lavoro con la segatrice circolare, si devono smontare la cuffia e la guida parallela e ritirare la lama sotto la superficie del piano stesso.
Si innalza l’albero con l’apposito volantino o manovella, poi si monta il portaferri secondo le istruzioni allegate. Dopo aver montato dispositivi di protezione e guide della toupie e controllato che nulla ostruisca i ferri, si accende la macchina
PORTAFERRI E FERRI
Tutte le toupie sono dotate di portaferri progettato per accogliere coppie di ferri, o lame. intercambiabili. Il portaferri è cilindrico: quello quadrato è generalmente considerato insicuro. Per le toupie costruite secondo lo standard internazionale è disponibile una grande varietà di ferri per sagomare.
Portaferri intercambiabili
Il portaferri cilindrico. con diametro di 100 mm circa. è scanalato per accogliere due ferri identici. I ferri sono tenuti nelle scanalature relative da morsetti a forma di cuneo, serrati da bulloni o tirafondi. La spina o la vite passante nel foro dei ferri serve a posizionarli con precisione oltre a fornire sicurezza ulteriore contro l’allentamento.
Oltre alla vasta gamma disponibile di ferri già sagomati, ne sono reperibili anche non sagomati da molare a piacere. Per mantenere i taglienti affilati, si passano leggermente con la pietra a olio sagomata, ma quando diventano ottusi, si deve far arrotare professionalmente la coppia per essere sicuri che restino perfettamente equilibrati.
Di quanto i ferri debbano sporgere dal portaferri è indicato nelle istruzioni stampate sui o allegate ai ferri stessi. La sporgenza dei ferri deve essere limitata per evitare sia il rigetto violento del pezzo in lavorazione sia il cattivo funzionamento dei ferri stessi in conseguenza del tentativo effettuare tagli troppo profondi nella passata. Spesso la forma stessa del portaferri limita la profondità di taglio (1). In alternativa subito davanti ai ferri sono montati i deflettori (2).
Portaferri a sezione piena
I portaferri a sezione piena per uso industriale sono realizzati con portaferri e ferri fusi in un elemento solo. I portaferri di questo tipo hanno tre o quattro taglienti che producono finiture di qualità superiore. Inoltre hanno durata maggiore dei comuni portaferri intercambiabili.
Ferri per scanalare
I ferri per scanalare assomigliano a lame di sega circolare per usi pesanti. Sono disponibili sia tipi che circondano l’albero e che possono essere regolati per tagliare scanalature di larghezze diverse, sia tipi da imbullonare nei lati dei portaferri cilindrici.
Lame oscillanti
Le scanalature con larghezza da 3 a 16 mm possono essere tagliate anche con lame oscillanti di piccolo diametro
SAGOMATURA DEI PEZZI
I ferri della toupie ruotano a velocità molto elevata e producono quindi finiture nette. Nonostante questo, se possibile, si fa avanzare il pezzo in lavorazione in modo che la macchina tagli nella direzione delle fibre. Prima di regolare i ferri si stacca il motore.
Dopo aver montato il portaferri, si regola l’albero per sagomare da sotto il pezzo in lavorazione (1). In questa posizione il pezzo stesso offre ulteriore protezione coprendo i ferri rotanti: inoltre è impossibile mordere più a fondo nel legno anche se il pezzo in lavorazione dovesse saltare durante la sagomatura.
Tenendo l’estremità del pezzo in lavorazione contro il ferro fermo, si regola la guida per regolare la profondità di taglio (2). Prima di sagomare il pezzo si effettua un taglio di prova su legname di scarto. Si regolano lateralmente le due metà della guida in modo da lasciare il gioco minimo ai ferri.
Si abbassa il fermapezzo superiore sul pezzo in lavorazione e lo si blocca per fornirgli la pressione necessaria e farlo scorrere. La piastra di pressione laterale si regola in modo simile (3).
Si controlla che il portaferri sia libero di ruotare. poi si accende. Si preme il pezzo in lavorazione contro la guida e lo si fa avanzare oltre i ferri a velocità costante. Si tiene il pezzo sempre in movimento e si completa la passata usando il bastone di alimentazione.
Sagomatura di pezzi corti
E’ pericoloso cercare di sagomare i pezzi corti che non possono essere tenuti comodamente con le mani sui due lati dell’apertura per il portaferri nella guida: si lavora un pezzo più lungo e lo si taglia dopo nella lunghezza necessaria.
Sagomatura di strisce strette
Si sagoma una tavola più larga e poi si taglia la striscia dal bordo sagomato (1). oppure si sagomano i due bordi dell’elemento. che poi si taglia longitudinalmente al centro (2).
SAGOMATURA DI TESTA
Per sagomare di testa i pezzi, si mette a punto la macchina come al solito ma si rimuove la piastra di pressione laterale. Poi si regola il fermapezzo in modo che tenga premuto il pezzo sul piano di lavoro.
Con il morsetto si blocca il pezzo in lavorazione sul piano scorrevole della segatrice. Per evitare che le fibre siano strappate sul bordo posteriore del pezzo dai ferri rotanti, tra pezzo in lavorazione e guida del piano scorrevole si interpone legname di scarto fino all’estremità del pezzo stesso. I due legni si sagomano insieme.
Taglio dei giunti
Con la toupie munita dei ferri adatti si tagliano alla perfezione tenoni corti e giunti a denti multipli. La serie speciale di ferri e distanziatori necessaria per i giunti a denti multipli, però, è costosa e. considerate le rare volte in cui viene usata, non è conveniente.
SAGOMATURA DI ELEMENTI CURVI
Per sagomare elementi curvi con la toupie, la guida e il dispositivo di protezione standard devono essere sostituiti dalla guida fermapezzo a anello. Il pezzo in lavorazione deve essere fatto avanzare a mano libera sui ferri. operazione questa che richiede una certa esperienza se si vogliono evitare tagli troppo profondi che possono provocare il rigetto violento del pezzo stesso. E’ consigliabile fare pratica sotto la guida di operatori esperti prima di affrontare il lavoro da soli.