I coltelli da intaglio, insieme con asce e scuri, sono noti per essere tra i più antichi attrezzi da falegname. Erano utilizzati da molti artigiani diversi, dal maestro d’ascia al seggiolaio, per sagomare rapidamente i pezzi che sarebbero poi stati finiti con maggiore accuratezza con la pialla o con la vastringa. Attualmente i coltelli da intaglio sono usati raramente, anche se sono attrezzi molto versatili che, in mani esperte, possono essere usati per l’esecuzione di schienali curvi di sedia, braccioli, ecc.
Indice
Tipologie Coltelli da Intaglio
Coltello a petto
Nel corso dei secoli si sono sviluppati vari tipi di coltelli a petto per soddisfare le esigenze di lavori specializzati. Ancora oggi le variazioni sul tema sono numerose. l coltello a petto comune può avere lama diritta o curva con smusso su un bordo. l metallo alle due estremità della lama è forgiato a codolo appuntito, piegato a angolo retto e dotato di impugnatura in legno tornito.
Coltello svedese a spingere
Questo attrezzo, derivazione moderna del coltello a petto, ha una corta lama di 100×25 mm e impugnature diritte. Taglia sia tirando sia spingendo.
Coltello a petto curvo
La lama è sagomata secondo una curva stretta per l’esecuzione di incavi profondi. In genere lo smusso è ricavato sull’esterno della curva.
Coltello per Incavi
Il coltello’ per incavi é un piccolo coltello curvo a una sola impugnatura per l’esecuzione di opere quali ciotole e cucchiai di legno.
Come scegliere il coltello da intaglio per legno
L’intaglio del legno è un’arte antica che richiede strumenti di qualità. Uno degli strumenti più essenziali è il coltello da intaglio. Ma con così tante opzioni sul mercato, come si sceglie quello giusto? Questa guida vi aiuterà a comprendere cosa cercare in un coltello da intaglio per legno.
Oltre alla tipologia, è necessario considerare i seguenti aspetti.
Qualità della Lama
La lama è senza dubbio la componente più fondamentale del coltello da intaglio. La sua qualità influenzerà direttamente le vostre prestazioni nell’intaglio del legno. Quando si parla di qualità della lama, ci sono vari aspetti da considerare.
In primo luogo, è essenziale valutare il materiale della lama. Le lame dei coltelli da intaglio sono comunemente realizzate in acciaio al carbonio o acciaio inossidabile, entrambi con i loro vantaggi e svantaggi.
L’acciaio al carbonio è apprezzato per la sua durezza e capacità di mantenere un bordo affilato per un periodo di tempo prolungato. Questo significa meno interruzioni per affilare la lama durante il lavoro di intaglio, permettendo una maggiore efficienza. Tuttavia, l’acciaio al carbonio è più incline alla ruggine e richiede una manutenzione regolare per evitare la corrosione.
D’altro canto, l’acciaio inossidabile è resistente alla ruggine, rendendolo una scelta popolare per coloro che preferiscono una manutenzione minima. Tuttavia, può perdere il filo un po’ più velocemente dell’acciaio al carbonio e può richiedere affilature più frequenti.
Il secondo aspetto da considerare è la costruzione della lama. Una lama di alta qualità dovrebbe essere forgiata e non semplicemente tagliata da un pezzo di metallo. Le lame forgiate tendono ad essere più resistenti e durevoli, e offrono un migliore controllo durante l’intaglio.
Inoltre, la lama dovrebbe avere un buon equilibrio tra flessibilità e rigidità. Una lama troppo flessibile potrebbe non essere in grado di mantenere il controllo in lavori di intaglio dettagliati, mentre una lama troppo rigida potrebbe rischiare di spezzarsi o scheggiarsi.
Infine, prestate attenzione al processo di tempra della lama. La tempra è un processo di riscaldamento e raffreddamento che determina la durezza e la durata della lama. Una lama correttamente temprata garantirà prestazioni di intaglio superiori e una maggiore durata nel tempo.
Manico del Coltello
Nel contesto dell’intaglio del legno, il manico del coltello è una componente altrettanto fondamentale quanto la lama. Può non sembrare così importante a prima vista, ma un manico mal progettato può causare disagio, affaticamento e perfino dolori alla mano a lungo termine. Ecco alcuni aspetti da considerare quando si valuta il manico del coltello da intaglio.
Il materiale del manico è uno dei principali fattori da considerare. I manici in legno sono tradizionali, offrono un buon grip e, a seconda del tipo di legno utilizzato, possono avere un peso significativo, che alcune persone trovano piacevole. Il legno ha anche un aspetto estetico piacevole e offre una sensazione di calore al tatto. Tuttavia, richiede più cura rispetto ad altri materiali per prevenire l’essiccazione o la fessurazione.
I manici in plastica, d’altro canto, sono estremamente durevoli e richiedono poca o nessuna manutenzione. Tendono ad essere più leggeri rispetto ai manici in legno e possono avere superfici testurizzate per migliorare la presa. Tuttavia, possono non avere la stessa estetica o “sensazione” dei manici in legno.
Un altro aspetto importante è la forma del manico. La forma ideale varia da persona a persona, a seconda delle dimensioni della mano e dello stile di presa. In generale, un buon manico dovrebbe adattarsi comodamente alla mano, fornire una presa sicura e non causare punti di pressione o attrito durante l’uso. Alcuni manici hanno una forma ergonomica per adattarsi meglio alla forma della mano, mentre altri sono più tradizionali e cilindrici.
Dimensioni del Coltello
Sceglierele dimensioni appropriate per un coltello da intaglio può fare una grande differenza nell’efficacia e nel comfort durante il lavoro. Le dimensioni del coltello includono la lunghezza della lama, la larghezza della lama e la lunghezza totale del coltello. Ogni componente ha un ruolo chiave nel determinare come il coltello funzionerà per il vostro progetto specifico.
La lunghezza della lama è un fattore critico per determinare il tipo di lavoro che il coltello può svolgere efficacemente. Le lame più lunghe possono gestire l’intaglio di pezzi di legno più grandi e sono ideali per lavori grezzi dove è necessario rimuovere grandi quantità di legno. Tuttavia, possono essere più difficili da controllare per i dettagli fini. Al contrario, le lame più corte offrono un controllo maggiore per dettagli minuti e lavori di precisione, ma possono essere meno efficienti nel rimuovere grandi quantità di legno.
La larghezza della lama influisce sulla capacità del coltello di fare intagli stretti o larghi. Una lama più stretta permette di fare intagli più precisi e dettagliati, mentre una lama più larga è più utile per rimuovere grandi quantità di legno.
La lunghezza totale del coltello, che include sia la lama che il manico, dovrebbe essere proporzionata alla dimensione della vostra mano. Un coltello troppo lungo o troppo corto può essere scomodo da tenere e più difficile da controllare.
Un altro aspetto delle dimensioni del coltello riguarda il rapporto tra la lama e il manico. Un buon equilibrio tra la lama e il manico permette un controllo migliore e una sensazione più naturale durante l’intaglio.
UTILIZZO DEI COLTELLI DA INTAGLIO
I coltelli a petto si tengono con il pollice allungato sulle impugnature per impedire all’attrezzo di ruotare nelle mani e per controllare l’inclinazione della lama sul pezzo in lavorazione. l coltelli a petto tagliano solo tirando, nella direzione delle fibre. Tirando la lama in diagonale rispetto al pezzo. si produce un’azione di affettatura nei legni difficili.
Sbozzatura con il coltello a petto
Le forme convesse si sbozzano tenendo l’attrezzo con lo smusso rivolto in alto. Per le forme concave, si ruota l’attrezzo con lo smusso in basso.
Bloccaggio del pezzo
Quando si usa il coltello a petto, si tiene il pezzo nel cavalletto per sbozzare, un lungo sgabello con morsa azionata a pedale (1).
Tuttavia è possibile anche stare all’estremità del banco stesso (2). In alternativa si realizza l’apposito guardapetto: piccolo rettangolo segato da una tavola di legno grezzo sospeso con un laccio fatto passare dietro il collo. Si appoggia un’estremità del pezzo al bordo del banco di lavoro e si tiene in posizione il pezzo stesso premendo con forza sull’altra estremità con il guardapetto.