Con le vastringhe si ottiene la stessa finitura delle pialle, ma a causa della suola, o “faccia”, cosi stretta non è facile controllarle, per cui è necessario acquisire una certa abilità prima di tagliare regolarmente con tutte le passate. Le vastringhe, studiate per lisciare i componenti curvi, in determinate situazioni sono l’unico attrezzo che permette di eseguire il lavoro. Nella maggioranza dei casi però, con pialle e pialletti si possono raggiungere gli stessi risultati, sia pure più lentamente.
Indice
VASTRINGHE COMUNI
Vastringa a suola tonda
La vastringa con suola tonda si usa per lisciare pezzi di forma concava. Nessun altro attrezzo esegue altrettanto bene il lavoro.
Il ferro della vastringa, simile a un minuscolo ferro da pialla, è tenuto in posizione dal solo controferro. Nelle vastringhe più semplici la regolazione della profondità del ferro è ottenuta muovendo a mano il ferro stesso in su e in giù sino a quando sembra diritto prima di bloccarlo con la vite sul controferro. Una regolazione più precisa è possibile nei modelli con vite ai due angoli superiori del ferro.
Vastringa a suola diritta
Questa vastringa è identica sotto tutti gli aspetti alla precedente tranne per la suola stretta e piatta studiata per piallare forme convesse. Come al solito, il pezzo deve essere posizionato in modo da piallare il legno nella direzione delle fibre.
VASTRINGHE SPECIALIZZATE
Un tempo gli artigiani, fossero bottai, carradori o carpentieri, avrebbero dovuto prepararsi direttamente le vastringhe per usi specifici. I cataloghi di attrezzi elencano tuttora alcuni tipi di vastringa che. pur non essendo essenziali per i falegnami medi. accelerano lavorazioni specifiche oppure le rendono molto più facili da eseguire.
Vastringa a suola concava
Grazie alla concavità accentuata di suola e ferro, è particolarmente utile per sagomare gambe e traverse curve. Lo stesso lavoro può essere eseguito anche con la pialla o con la vastringa a suola piatta, ma quella a suola concava rimuove più legno per passata.
Vastringa a suola convessa
E’ l’attrezzo ideale per scavare incavi profondi come quelli nelle poltrone di legno sagomato.
Vastringa combinata
Questo attrezzo unisce suola concava e diritta montate una accanto all’altra. E’ molto comoda quando si sagomano pezzi con cambiamenti frequenti di profilo, che altrimenti si dovrebbero intagliare cambiando spesso attrezzo.
Vastringa per smussi
Vastringa con guide regolabili per l’esecuzione accurata di smussi sino a 38 mm di larghezza. L’attrezzo è tenuto inclinato di 45 gradi rispetto alla faccia superiore del pezzo in lavorazione.
Tipi dl vastringhe
1 Vastringa comune
2 Vastringa combinata
3 Vastringa per smussi
4 Vastringa a suola concava
5 Vastringa a suola convessa
UTILIZZO E AFFILATURA DELLE VASTRINGHE
Fino a quando non si raggiunge il tocco corretto, le vastringhe possono sia scivolare sul pezzo senza rimuovere trucioli sia affondare il ferro nel legno. E’ consigliabile fare pratica su scarti di legno dolce.
Controllo della vastringa La vastringa taglia spingendo. Per controllare con precisione l’inclinazione del ferro sul pezzo, si impugna l’attrezzo a due mani con i pollici appoggiati sul bordo posteriore delle impugnature. Appoggiato l’attrezzo sul pezzo. lo si inclina leggermente avanti e indietro sulla suola sino a quando inizia a piallare regolarmente.
Si lavora solo nella direzione delle fibre, anche se ciò comporta di ruotare il pezzo nella morsa.
Controllo della vastringa
Affilatura del ferro delle vastringhe Il ferro delle vastringhe si affila sulla pietra come quello delle pialle o gli scalpelli, però è difficile mantenere costante l’inclinazione sulla pietra di ferri così corti. Si usa quindi la guida per affilare oppure si realizza un’impugnatura provvisoria scanalando un blocchetto di legno in cui bloccare il bordo posteriore del ferro.
Lo smusso nuovo si mola allo stesso modo sulla pietra a gradazione grossa oppure si usa la mola a alta velocità tenendo il ferro bloccato nelle pinze.