Le piastrelle sono, sotto tutti i punti di vista, il materiale più adatto alle cucine. Tale tipo di rivestimento è infatti assolutamente invulnerabile a qualsiasi urto, alle macchie o alle brusche variazioni di temperatura: inoltre è molto elegante e la vasta gamma di colori e di formati nei quali è disponibile fornirà l’occasione per creare delle decorazioni originali e personalizzate. Sarà, preferibile realizzare il piano del vostro tavolo secondo dimensioni che evitino di dover tagliare le piastrelle che lo rivestono. Dopo avere fatto i calcoli necessari, non dimenticate dunque di tener conto della larghezza dei giunti tra le piastrelle. Il supporto di queste ultime è costituito da un pannello di truciolato specialmente trattato contro l’umidità ed incorniciato da listelli di abete assemblati ad ugnatura. Il piano poggia su una base costituita da quattro montanti collegati da traverse e longheroni. L’insieme è di perfetta stabilità, abbastanza semplice da realizzare, senza l’ausilio di utensili sofisticati.
Indice
MATERIALE NECESSARIO
Utensili
Squadra, metro pieghevole
Matita da falegname
Cassetta ad ugnatura
Sega a dorso
Martello e punzone
Trapano
Cacciavite e succhiello
Spatola dentata
Prodotti
Colla per piastrellature
Barbottina
Crocette distanziatrici in plastica
Spugna – Nastro adesivo
Pennello – Vernice trasparente
CONCEZIONE E STRUTTURA
REALIZZAZIONE
La realizzazione del nostro tavolo da cucina si svolge in due tappe prima della posa delle piastrelle propriamente dette: la posa della cornice del piano e la realizzazione della base. Queste due operazioni si effettuano dopo che tutti gli elementi saranno stati tagliati secondo le giuste dimensioni, rettificati e levigati. La realizzazione non dovrebbe porre particolari problemi. Assicuratevi che i lati del pannello di truciolato siano in squadra prima di “incolpare” i listelli che l’incorniciano se mai il loro assemblaggio non fosse corretto. La realizzazione richiede netti tagli ad ugnatura che possono essere effettuati solo con l’apposita cassetta ed una sega a dorso.
Alcuni consigli
La base, richiederà maggiore attenzione. È intatti il risultato di un assemblaggio che riunisce i montanti (le gambe) alle traverse ed ai longheroni. Tagliare la parte superiore delle gambe si rivela anch’essa la condizione primaria per la riuscita del montaggio. Come potete constatarlo sullo schema a lato, le gambe presentano infatti un intaglio nella loro parte superiore per potervi collocare le estremità delle traverse e dei longheroni. Questi intagli hanno per altezza la larghezza di questi pezzi e per profondità il loro spessore. Per realizzarli sarà sufficiente utilizzare una buona sega a dorso. Ricordate di determinare i punti di riferimento sulle facce di ciascuna delle gambe che vi sembrano migliori, affinché siano rivolte verso l’esterno. Segate sempre all’interno del tracciato, cioè dal lato dello scarto, altrimenti rischiate di realizzare un intaglio più profondo del necessario. È meglio poi rettificare il taglio con della carta vetrata o una raspa. La vostra sagoma di verifica sarà il pezzo che verrà ad incassarsi nell’intaglio, e la cui faccia a vista deve trovarsi sullo stesso piano di quella del montante.
PIANO
Per la realizzazione del piano è sufficiente utilizzare del truciolato: tuttavia è necessario che sia stato trattato contro l’umidità. Il suo formato sarà calcolato secondo un numero intero di piastrelle in modo tale da non dover tagliare quelle che verranno poste per ultimo sul perimetro. Determinate la posizione dei listelli in funzione dello spessore delle piastrelle, in modo che il loro bordo superiore si trovi al livello finale del piano piastrellato. Inserite prima a metà i chiodi nelle bacchette ad intervalli regolari: in questo modo sarà più facile inserirli definitivamente.
BASE
ASSEMBLAGGIO
L’assemblaggio del piano sulla sua base viene effettuato con viti da inserire nel bordo delle traverse e dei longheroni a partire dal piano. dunque un’operazione che non può essere fatta senza un calcolo preciso, senza aver preso i punti di riferimento. così come senza aver posizionato i pezzi con cura. Innanzitutto, bisogna cominciare tracciando sul piano la linea sulla quale inserire le viti. Questa tracciatura evidenzia l’asse mediano dei longheroni e delle traverse. Viene effettuata in funzione di misure precise, che tengano conto della differenza delle dimensioni del piano e della base. Dopo aver determinato questi punti di riferimento. praticate dei fori nel piano per creare gli alloggiamenti delle viti e fresate l’entrata dei fori. Posizionate in seguito il piano sulla base e determinate i fori corrispondenti sui longheroni e le traverse, passando una matita attraverso i fori effettuati nel piano. Smussate gli alloggiamenti delle viti con un succhiello. Le operazioni successive sono semplici: basta avvitare il piano. Il fatto di aver fresato l’entrata dei fori vi permetterà di accecare le teste delle viti, che saranno ricoperte di stucco. Così, non impediranno la posa delle piastrelle.
PIASTRELLATURA DEL PIANO
Per il tavolo che abbiamo realizzato sono necessarie trentadue piastrelle per ricoprirne il piano. Ma, nonostante non ci siano tagli che possano creare degli scarti, non esitate ad aumentare questo numero di qualche pezzo. Non si sa mai. Applicate la colla con una spatola dentata. Il vantaggio di questo utensile è che aiuta a ripartirla secondo uno strato regolare ed ondulato che facilita la presa delle piastrelle. La colla per piastrelle vi dà la possibilità di rettificare la posizione delle stesse. D’altro canto. quando comincerete il lavoro, non stendete la colla su tutto il piano del tavolo. Accontentatevi di preparare una superlicie per due o tre file di piastrelle ogni volta. Posate le piastrelle lasciando tra di loro uno spazio sempre uguale. Questo intervallo sarà in seguito colmato con della barbottina bianca o colorata. Per ottenere dei giunti regolari. servitevi di crocette distanziatrici in materiale plastico poste tra le piastrelle al momento della loro posa. Questi piccoli accessori verranno accecati nella barbottina. Pulite le sbavature di barbottina con una spugna umida prima che il prodotto cominci a far presa. Lasciate asciugare qualche giorno prima di cominciare ad utilizzare il tavolo.
FINITURE
Conservate l’aspetto naturale del legno: si sposa molto bene con le piastrelle. Il legno va però ricoperto con una vernice trasparente che lo proteggerà e costituirà un rivestimento facile da pulire. L’applicazione di questo prodotto, in due strati, deve essere effettuata su delle superfici pulite e finemente levigate, al riparo di correnti d’aria che potrebbero depositare della polvere sul legno. Pensate a proteggere la piastrellatura quando stenderete la vernice trasparente sui listelli che incorniciano il piano. Lasciate asciugare il primo strato e poi levigatelo prima di applicare il successivo.