Una buona prevenzione, in materia di protezione domestica, inizia con la valutazione dei punti della casa maggiormente presi di mira dagli scassinatori, tenendo presente che la maggioranza di essi passano dalle porte (54% dei casi, secondo le statistiche) e, in minore misura, dalle finestre (42% dei casi). Per individuare possibili altre entrate, ispezionate bene la vostra casa, cercando di immaginare in quale modo vi entrereste qualora aveste perso le chiavi, ad esempio, facendo anche ricorso allo scasso.
Indice
Le Porte
La soluzione ottimale per rinforzare una porta (e anche lo stipite), è di sostituirla con una porta blindata provvista di serratura di sicurezza e di diversi punti di ancoraggio, in uno stipite speciale.
Questa soluzione è particolarmente efficace negli appartamenti in cui la porta che dà sul pianerottolo rappresenta la sola entrata possibile; ma sarebbe un errore installare una porta blindata quando altre vie di accesso restano poco protette.
Il rovescio della medaglia: il prezzo, molto elevato.
In alternativa alla porta blindata è possibile fare rinforzare alcuni elementi della porta. Vediamo come.
Le cerniere
Per impedire che la porta possa essere scardinata, si può far ricorso all’installazione di alcuni punti di ancoraggio. Questa soluzione è efficace ed economica mente vantaggiosa.
La serratura
Certe porte d’ingresso sono ancora munite di semplici serrature che possono essere scassinate senza difficoltà. Le tradizionali serrature a cilindro offrono migliore sicurezza senza tuttavia essere del tutto sicure (in ogni caso, se possibile, chiudete sempre a doppia mandata).
Ecco perché le serrature di sicurezza a cilindro diventano sempre più comuni.
Nel caso di un rinforzo, invece di sostituire la serratura e il cilindro esistenti, si può anche prevedere di aggiungere una seconda serratura incassata o un chiavistello di sicurezza, avendo cura di tenere ben distanti, l’una dall’altra, le due serrature.
Barra blindata
Non è molto estetica, ma assai efficace, soprattutto se i catenacci si chiudono di rettamente nel muro: sia la porta sia lo stipite sono così protetti da due ancoraggio.
La bocchetta
Si tratta dell’elemento nel quale si infilano i catenacci. Se la vostra porta d’ingresso possiede ancora una bocchetta tradizionale, cioè in latta, di una lunghezza di circa 20 cm e fissata con 2 o 3 piccole viti, potete farla sostituire con una bocchetta di sicurezza fissata da diverse viti più lunghe, se è possibile nel muro.
Le ferrature
La placca di protezione o borchia di sicurezza ha un ruolo importante, quello di proteggere la serratura e il cilindro. Deve essere preferibilmente in metallo massiccio, avere bordi smussati (per non offrire presa alle pinze), avvolgere correttamente il cilindro ed infine essere fornita di viti di fissaggio interne. In caso contrario, è bene sostituirla.
Lo stipite
Quando si installa una porta blindata, lo stipite deve essere sostituito o rinforzato.
In seguito ad un rinforzo della porta o della serratura, può accadere che lo stipite diventi il punto debole. Il suo rinforzo, poco comune, benché possibile, può essere effettuato, ad esempio, con un angolare metallico posto a lato della bocchetta.
Le catenelle di sicurezza
Hanno un’efficacia assai limitata. Se volete lasciare le persone indesiderate all’esterno, è meglio installare uno spioncino ed un impianto di illuminazione efficiente.
Grazie a queste protezioni, i malintenzionati faticheranno ad entrare in casa vostra ma, d’altra parte, in caso di evacuazione urgente ed imprevista, causata ad esempio da un incendio, potreste incontrare maggiori difficoltà ad abbandonare il vostro appartamento. Da questo punto di
vista
-una serratura a più mandate è preferibile a più serrature semplici
-se un catenaccio è accessibile solamente dall’interno, scegliete un modello senza chiave
-date la preferenza alle maniglie o ai chiavistelli per finestra dotati di cilindri compatibili con la chiave della porta.
Le finestre
Costituiscono la seconda via attraverso la quale gli scassinatori si introducono nelle case. Un buon catenaccio impedisce che si possa facilmente sollevare l’imposta dall’esterno. Un simile catenaccio deve essere installato nella parte alta dell’imposta e deve essere manovrabile senza dover aprire la finestra (altrimenti si rischia di non utilizzarla).
Le maniglie con serratura e i chiavistelli per le finestre riducono i casi di intrusione, senza tuttavia essere efficaci al 100%, Le sbarre che vengono abitualmente utilizzate per le finestre di piccole dimensioni dei pianoterra, offrono una buona protezione anche se si tratta di provvedimenti che dovrebbero essere già previsti nel caso di nuove costruzioni.
Lo spazio tra le sbarre verticali deve essere di 10-12 cm e di 20 cm tra i rinforzi orizzontali.
Il vetro, se semplice, costituisce un ostacolo facile da superare. Il doppio vetro è più difficile da rompere, almeno senza fare rumore, ma solamente il vetro laminato, composto da più strati di vetro e di materiale sintetico, è nettamente più resistente.
Gli ingressi secondari
Le griglie delle finestre di scantinati (in materiale resistente, a piccole aperture) devono essere solidamente ancorate nel muro con delle catenelle o delle aste ; le finestre dei seminterrati devono essere protette da sbarre metalliche.
I lucernari devono essere preferibilmente in vetro sintetico antiurto (per esempio del policarbonato) o essere protetti dall’interno, da una griglia metallica. Verificate che le viti non possano essere allentate dall’esterno.