Spesso i falegnami, persino quando dispongono di macchine utensili perfettamente attrezzate come segatrici circolari, possiedono anche la sega circolare sia per la comodità di poter lavorare sul posto sia per tagliare in misura i grandi pannelli di legno lavorato, difficili da maneggiare.
Indice
SEGHE CIRCOLARI
I falegnami usano la sega circolare per tagliare in modo accurato, longitudinalmente trasversalmente alle fibre, legnami duri e dolci o il legno lavorato. L’acquisto dell’accessorio per trasformare il trapano elettrico in sega circolare è solo uno spreco di danaro, data la ridotta potenza dei trapani elettrici e la qualità degli accessori in genere piccoli, leggeri e poco affidabili per lavori accurati. E’ preferibile orientarsi su attrezzi appositi con prestazioni anche superiori alle proprie esigenze, in particolare se si pensa di poterli trasformare in segatrici imbullonandoli all’apposito tavolo.
Aspirazione della segatura Le seghe circolari potenti producono una notevole quantità di segatura. Le seghe dotate di scarico della segatura sulla parte superiore della protezione della lama espellono la segatura lateralmente. La segatura può essere raccolta in sacchetti montati sulla bocchetta di scarico oppure nell’aspirapolvere collegato con tubo flessibile alla bocchetta stessa
Inclinazione della lama
Corpo e lama della sega possono essere inclinate a tutte le angolazioni sino a 45° allentando il galletto di bloccaggio. L’angolo può essere letto sulla scala graduata, ma è preferibile misurarlo su un campione se gli smussi devono essere precisi. A lama inclinata la profondità massima di taglio risulta ridotta.
Interruttore di sicurezza
Le seghe, per evitare di metterle in moto accidentalmente, sono dotate di interruttore di sicurezza a pulsante, che deve essere premuto con il pollice prima di poter azionare il grilletto. Le seghe circolari non sono dotate del pulsante per funzionamento continuo, ma i tavoli in genere sono muniti di morsetti odi staffe per tenere premuto il grilletto.
Protezioni della lama
La parte superiore della lama è racchiusa dalla protezione fissa. Mentre la sega avanza nel legno, la cuffia inferiore a molla è spinta all’indietro dal bordo del pezzo liberando la lama. Quando la lama esce dal legno, la cuffia a molla scatta all’indietro racchiudendo di nuovo la lama. Prima di usare la sega circolare, si deve controllare che la cuffia a molla funzioni regolarmente.
Dispositivo antibloccaggio Le flange di bloccaggio sui due lati della lama agiscono da frizione. La lama, nel caso dovesse impuntarsi improvvisamente, può ancora scivolare grazie alle flange, proteggendo così il motore dai danni.
Isolamento elettrico
La carrozzeria in sola plastica che racchiude il motore protegge l’utilizzatore dalle scosse elettriche.
Impugnature
La comoda impugnatura ergonomica e l’impugnatura secondaria fissata alla suola dell’attrezzo permettono di guidare la sega comodamente e in completa sicurezza.
Profondità di taglio
Nonostante le seghe circolari siano spesso classificate in base al diametro delta lama, questo non è una guida esatta della capacità reale della lama stessa. Nella tabella alla pagina precedente è riportata la profondità di taglio della gamma standard delle lame per sega circolare. Per la maggior parte dei lavori di falegnameria sono necessarie seghe che permettano almeno di tagliare massello da 50 mm di spessore. Le seghe circolari più potenti, da 230 mm per esempio, sono pesanti e faticose da usare per periodi prolungati. Per contro,
quando sono montate al tavolo apposito, il loro peso non è più un difetto.
Regolazione della profondità di taglio
La profondità di taglio si regola alzando o abbassando il corpo della sega rispetto alla suola e si legge sulla scala graduata in dotazione, ma molti preferiscono usare come guida il pezzo in lavorazione. Si appoggia la suola, con la cuffia a molla tenuta indietro, piatta sul pezzo in lavorazione facendo toccare la lama contro il bordo di questo (1). Si allenta il galletto di bloccaggio della scala della profondità di taglio e si alza o si abbassa la lama sino a farla sporgere di 3 mm circa sotto il pezzo, quindi si serra il galletto.
Per i tagli parziali, si riporta la profondità su un bordo del pezzo in lavorazione e si regola la lama facendola coincidere con il segno (2).
Coltello divisore
Quando si taglia il legno massello longitudinalmente, le tensioni liberate all’interno delle fibre possono provocare la chiusura della strada dietro la lama. Per impedire che la lama delle seghe circolari resti bloccata nella strada, immediatamente dietro a questa è montato il coltello divisore in metallo, che deve essere regolato da 2 a 3 mm dalla lama. Similmente, la punta del coltello deve essere da 2 a 3 mm sopra il dente più basso della lama.
NORME DI SICUREZZA
Le seghe circolari, anche piccole possono provocare ferite gravi. Tuttavia gli incidenti sono rari purché si osservino alla lettera le norme di sicurezza specifiche per l’attrezzo, oltre a quelle generali per tutti gli attrezzi elettrici.
-Prima di segare, controllare che nel legno non vi siano chiodi, che ottundono e danneggiano le lame, o nodi mobili, che potrebbero essere rimossi e lanciati in aria.
-Non sostituire e non regolare mai la lama spegnendo solo l’interruttore, ma staccando sempre prima la spina dalla presa.
-Usare solo lame affilate e sostituire sempre quelle fessurate o piegate.
-Non rimuovere mai il coltello divisore.
-Non fermare mai la cuffia a molla in posizione aperta con cunei o con nastro adesivo, tranne quando la sega è imbullonata al tavolo apposito, che è già dotato di cuffia e coltello divisore.
-Non forzare mai la lama nel legno. Le lame che non avanzano dolcemente sono ottuse e devono essere sostituite.
-Non cercare mai di fermare le lame in rotazione premendo sul lato della lama stessa.
LAME PER SEGHE CIRCOLARI
Quando si desidera solo segare longitudinalmente i pali della recinzione o trasversalmente le tavole del rivestimento, sono adatte anche lame ragionevolmente economiche, ma se si vuole che i pezzi usciti dalla sega richiedano pochissimo lavoro di piallatura e di lisciatura, si devono usare lame di qualità superiore. Le lame di ottima qualità sono assolutamente indispensabili per le seghe montate sull’apposito tavolo per i tagli di precisione dei giunti.
Il rivestimento di teflon delle lame riduce l’attrito, aumentandone cosi la durata, diminuendo l’usura del meccanismo di trasmissione e riducendo il pericolo di bruciare il pezzo in lavorazione. denti con placchette al carburo di tungsteno producono una finitura migliore e conservano l’andatura per periodi dieci volte superiori ai denti delle lame normali.
Le lame nell’illustrazione qui sotto sono quelle per falegnameria. Secondo le dimensioni e la marca della sega, sono disponibili anche lame speciali per tagliare metalli, plastica e murature.
-Lama con dentatura a punta. Lama a dentatura parallela adatta per segare trasversalmente il massello. Lascia una buona finitura.
-Lama con dentatura fine. Per tagli tini di truciolare e pannelli in laminato plastico. Taglia in modo assi lento.
-Lama a dentatura larga. Lama a dentatura larga con placchette in carburo di tungsteno particolarmente indicata per segare longitudinalmente i legni dolci, taglia anche legni duri e legno lavorato. Poiché ha pochissimi denti, non lascia finiture di qualità.
-Lama con dentatura a becco di civetta. Lama universale di prezzo medio adatta per segare longitudinalmente e trasversalmente legni dolci, legni duri e legno lavorato.
-Lama a dentatura fine con placchette in carburo di tungsteno. Lama universale di qualità superiore che lascia finitura estremamente fine nei tagli longitudinali e trasversali sia del legno massello sia di tutti i tipi di legno lavorato, compresi pannelli nobilitati con laminati elastici.
Sostituzione della lama
Le lame delle seghe circolari si sostituiscono seguendo le istruzioni allegate, dopo aver controllato che il diametro del foro al centro della lama nuova sia quello indicato nelle istruzioni stesse. Una volta montata, si controlla che il dente in fondo alla lama sia rivolto in modo che si allontani dal coltello divisore. Le lame ottuse delle seghe circolari devono essere sempre fatte affilare da professionisti.
UTILIZZO DELLA SEGA CIRCOLARE
Dal momento che durante il taglio del legname la dentatura delle seghe circolari ruota verso l’alto, i danni eventuali alle fibre sono tutti localizzati sulla faccia superiore del pezzo in lavorazione. Le lame di buona qualità riducono al minimo i danni, ma per precauzione si ruota il pezzo con la faccia “buona” in sotto. pezzi in lavorazione devono essere sostenuti: bloccati con i morsetti in modo che sporgano dal banco di lavoro oppure, ancora meglio, ai cavalletti. Per evitare di dover spostare i cavalletti nei tagli passanti lunghi, si inchiodano listelli di legno sui cavalletti stessi. ln questo modo si sega in una sola passata senza tagliare i cavalletti, ma i chiodi devono essere piantati ben lontano dalla linea di taglio.
Tagli a mano libera
Le seghe circolari sono prodotte con una piccola tacca nella suola che funziona da mira nei tagli a mano libera. l rapporto tra mira e strada lasciata dalla lama si trova con pochi tagli di prova. Alcuni tipi di sega circolare sono dotati di una seconda mira per i tagli inclinati di 45°.
Impugnando l’attrezzo con le due mani, si appoggia la parte anteriore della suola sul pezzo, allineando la mira alla linea di taglio. Si accende e si fa avanzare la sega nel pezzo. Alla fine del taglio, si lascia richiudere la cuffia. si spegne e si aspetta che la lama si fermi prima di posare la sega.
Tagli longitudinali paralleli al bordo
Tutte le seghe circolari hanno in dotazione la guida parallela per tagliare strisce a lati paralleli dal bordo delle tavole e dei pannelli. Le guide ben fatte sono robuste, con sistema di montaggio sicuro e galletto che le tiene parallele alla lama. Si possono montare su entrambi i lati della sega e in quelle più grandi si possono allungare avvitando alla guida stessa listelli di legno duro.
Dopo aver regolato la guida con la scala graduata riportata sul braccio, si controlla la misura con un taglio di prova. Nei tagli longitudinali si lavora a velocità costante, tenendo la guida premuta contro il bordo del pezzo per tutto il tempo.
Tagli longitudinali con listello di guida
Quando si devono segare strisce troppo larghe per la guida parallela, sul pezzo in lavorazione si blocca con i morsetti o si inchioda provvisoriamente un listello diritto da usare come guida del bordo della suola.
Esecuzione di scanalature e battute
L’esecuzione di scanalature e battute con le seghe portatili è laboriosa ma accurata. Prima si regola la guida parallela per tagliare i due lati della scanalatura (1) o il bordo interno della battuta (2). Poi si regola di nuovo la guida in modo da rimuovere gradualmente lo scarto con passate successive della sega (3 e 4).
Tagli trasversali
I tagli trasversali perpendicolari e angolati (1) si eseguono dopo aver bloccato sul pezzo il listello di guida.
Per tagliare più tavole nella stessa lunghezza, si inchioda il listello di arresto al banco di lavoro e vi si appoggiano le teste squadrate delle tavole, con le estremità da tagliare oltre il bordo. Con i morsetti si blocca sulle tavole il listello di guida (2) e si rifilano tutte con una sola passata di sega.
Guida a T per tagli trasversali
La guida non provvisoria per tagli trasversali si realizza incollando e avvitando due tavole robuste nella forma della lettera T (1). Tenendo la riga a T contro una tavola di scarto, si fa scorrere la suola della sega lungo l’asta rifilando l’estremità dello “zoccolo” (2). Allineando l’estremità rifilata alla linea di taglio (3) si posiziona automaticamente la lama per tagliare sul lato di scarto della linea. Incollando una striscia di carta abrasiva grossa alla faccia inferiore dell’asta si aumenta la presa sul pezzo. ma se non è sufficiente, la si blocca in posizione con i morsetti.
TRASFORMAZIONE IN SEGATRICE
La maggioranza delle case produttrici offre anche piani appositi per trasformare le seghe in segatrici circolari. L’attrezzo è imbullonato capovolto alla faccia inferiore del piano, con la lama sporgente dalla faccia superiore.
In teoria le segatrici presentano alcuni vantaggi: lasciano le due mani libere per controllare il pezzo in lavorazione; dovrebbero disporre di guide migliori; inoltre si possono usare seghe più grandi e pesanti in tutta sicurezza e senza stancarsi. Sfortunatamente, però, la maggior parte dei piani è troppo piccola per essere pratica e, a meno sia provvista di prolunghe, non è possibile passarvi sopra i pannelli di legno lavorato. Inoltre te guide spesso sono leggere oppure non scorrono facilmente, mentre la cuffia di protezione della lama a volte è insufficiente.
Le segatrici devono avere telaio robusto e soprattutto interruttore accessibile. l pezzo di corda che strappa il fermaglio dal grilletto della sega non è un sostituto adeguato dell’interruttore nei casi di emergenza.
E’ decisamente preferibile spendere di più e acquistare gli speciali tavoli di buona qualità che non solo assolvono le stesse funzioni dei piani migliori ma possono anche essere trasformati in toupie o modanatrici sostituendo la sega con la fresatrice.
Le seghe circolari non devono mai essere bloccate capovolte al banco di lavoro o nella morsa del banco stesso nel tentativo di trasformarle in segatrici di fortuna. Se la lama si impunta o se l’utilizzatore scivola mentre fa avanzare il legno sulla lama, l’attrezzo può essere strappato dal banco di lavoro.