Si usava molto qualche tempo fa (ma anche oggi sta tornando di moda) trapuntare poltrone e divani fissando poi i punti con bottoni rivestiti dello stesso tessuto con cui il mobile era stato rivestito. Tali bottoni anziché fissare la trapunta, potevano essere semplicemente decorativi, fissati cioè sulla superficie del rivestimento senza essere legati a una trapunta.
Questo tipo di bottone risultava, inevitabilmente, una delle parti più vulnerabili. Nella figura sotto indichiamo come rimediare, in modo semplicissimo, a un incidente di questo genere. Occorre per l’operazione un ago da materassaio, lungo almeno 20 cm, e filo (o fune) da materassi. Dove si vede il segno lasciato dal bottone che è caduto inserire (dettaglio 1) il lungo ago, perforando l’intera parte interessata (che può essere uno schienale, fiancata, o anche soltanto un cuscino). Con l’altra mano afferrare, dall’altra parte, la punta dell’ago e tirare finché l’ago è completamente penetrato dalla prima parte. Quindi, dito ben protetto, spingere la punta dell’ago verso l’Interno, fino a quando l’occhiello dello stesso rispunta dalla parte anteriore, a pochi millimetri di distanza da dove era stato inserito. Sfilare il filo (o spago) dall’ago, e togliere completamente l’ago dalla poltrona.
Restano così due fili che escono dalla poltrona a cui si fissa il bottone decorativo. Tirare innanzitutto i fili facendo in modo che siano della stessa lunghezza. Infilare quindi il bottone in uno dei due fili ed eseguire un nodo, come indicato dai dettaglio 4, e spingendo il bottone verso la sua sede, stringere tirando bene i fili (dettaglio 5).
L’operazione si conclude tagliando i due fili a circa 2-3 cm dalla base del bottone, arrotolandoli attorno alla cucitura dello stesso, e infine inserendo le estremità nel rivestimento della poltrona o divano servendosi dello stesso ago che si era inizialmente usato. Qualora al bottone ne corrisponda un altro, collegato per mezzo di una normale trapuntura, l’operazione si presenta più semplice. Basta infatti inserire l’ago lungo, raggiungere l’altra parte, infilare il secondo bottone, tornare avanti, infilare il primo bottone, tirare e quindi legare saldamente i due capi del filo, ripetendo eventualmente l’operazione se si vuole conferire ai due bottoni maggiore stabilità.