In questa guida vediamo come sostituire le cinghie elastiche di divani e poltrone.
Alcuni tipi di poltrone (e anche di divani) sono molleggiati per mezzo di una serie di cinghie elastiche, a distanza di pochi centimetri l’una dall’altra. Risulta essere un sistema molto simile a quello delle molle, ma in genere preferito quando si ha a che fare con mobili più grandi e più massicci. O anche quando siano necessarie particolari doti di leggerezza o – innegabilmente importante nel mondo del commercio – di economia.
Il più grave difetto delle cinghie elastiche, tuttavia, è che a lungo andare si deteriorano. La continua tensione cui sono sottoposte può renderle meno elastiche, sfibrandole giorno dopo giorno; la stessa azione degli agenti atmosferici (in particolare il caldo secco delle abitazioni d’oggi) può danneggiare l’equilibrio fisico della gomma con cui le cinghie elastiche sono tessute. Sta di fatto che, il più delle volte, dopo qualche anno una poltrona o un divano a cinghie elastiche avrà bisogno di una o più sostituzioni. Per fortuna queste non sono difficili da effettuare. E non c’è neppure il problema delle misure: una cinghia vale l’altra e se la larghezza non è esattamente la stessa, non importa; se è troppo lunga si fa in fretta a tagliarla. La parte più delicata, tuttavia, consiste nell’operazione di fissaggio delle cinghie nuove al telaio della poltrona. Occorre, anzitutto, togliere i cuscini che coprono il sedile, quindi staccare delicatamente le puntine che fissano il tessuto di rivestimento alla poltrona e coprono le parti terminali delle cinghie (ma talora queste possono essere allo scoperto).
Togliere quindi le cinghie danneggiate. Il lavoro si risolverà nell’estrarre dal telaio di legno della poltrona i chiodini che fissavano la cinghia. Tolte tutte le cinghie danneggiate, si può affrontare la riparazione. Con un martello fissare sette chiodi all’estremità della banda elastica situata nella parte posteriore della sedia. Da notare che dei sette chiodi tre sono in alto e quattro in basso, come indica il dettaglio 2 della fig. 1.
Quando la cinghia è stata bene fissata a quella estremità, tenderla a mano verso la parte anteriore della poltrona, ripiegarla lungo il telaio della stessa, e fissarla con il solito sistema dei sette chiodi, assicurandosi che la tensione sia giusta (a questo scopo è bene lasciare, come termine di paragone, una delle vecchie cinghie: quella nuova, naturalmente, dovrà essere più tesa). Prendere quindi una lama molto affilata e tagliare la cinghia elastica, sotto i chiodi, a filo con il telaio di legno. Ripetere l’operazione con ognuna delle cinghie da sostituire. Va da sé che se la maggior parte delle cinghie è in cattive condizioni conviene sostituirle tutte.
A lavoro ultimato (dettaglio 2, fig. 2) conviene prendere due delle vecchie cinghie, eliminarne le estremità bucherellate dai chiodi e collocarle su! telaio, sotto le cinghie nuove, e perpendicolarmente a queste. Questo serve per dare maggiore elasticità e ridurre il pericolo che le cinghie si consumino troppo rapidamente. Fissare poi con puntine a testa piatta queste due vecchie cinghie. A questo punto si può rivestire la sedia, fissando accuratamente i tessuto con chiodi o colla.