Anche se le levigatrici svolgono la maggioranza del lavoro di finitura del legno, non lasciano superfici pronte alla lucidatura o alla verniciatura, neppure quelle orbitali (le levigatrici per finitura). La carteggiatura a mano è necessaria per eliminare i minuscoli graffi lasciati dall’attrezzo elettrico.
Indice
LEVIGATRICI A NASTRO
Il nastro continuo di carta abrasiva è tenuto teso tra due rulli. Il letto piano, o pattino. montato tra i rulli tiene la carta contro il pezzo in lavorazione. Il motore aziona il solo rullo posteriore, mentre quello anteriore è regolabile per aggiustare tensione e posizione del nastro. Le levigatrici a nastro, che rimuovono il legno molto rapidamente, sono utilizzate per levigare ampie superfici di massello e di legno lavorato. Sono usate anche per la finitura dei metalli e per rimuovere le vernici vecchie.
Dimensioni del nastro
Le levigatrici a nastro sono classificate secondo le dimensioni del nastro abrasivo. I tipi più piccoli e leggeri hanno nastro largo 60 mm circa e lungo 400 mm circa. Quelle più grandi hanno nastri di 75×533 mm e di 100×620 mm e sono più pesanti e faticose da usare.
Velocità del nastro
La maggior parte delle levigatrici ha velocità a vuoto compresa tra 180 e 380 mal minuto. I tipi a velocità variabile possono essere regolati a 150 metri/minuto per i materiali sensibili al calore, quali la vernice. e riportati alle alte velocità per legno massello e lavorato.
Sostituzione del nastro
Nella maggioranza delle levigatrici la sostituzione del nastro è semplice. Si riduce la tensione tirando la leva sul lato dell’attrezzo, poi, dopo aver rimosso il vecchio nastro, si fa scivolare il nuovo sui due rulli. Le frecce stampate sul nastro devono essere orientate nella stessa direzione di quelle sul corpo della levigatrice, altrimenti il giunto della carta si apre. l nuovo nastro si mette in tensione spingendo indietro la leva.
Dopo aver acceso la levigatrice, si agisce sul pomolo per centrare il nastro sui rulli e coprire il pattino.
Aspirazione della segatura
Tutte le levigatrici hanno in dotazione il sacco raccoglipolvere, indispensabile quando si leviga il legno, ma da rimuovere durante la finitura dei metalli per evitare il pericolo di incendio provocato dalle scintille.
Isolamento elettrico
Sono preferibili le levigatrici con corpo in plastica che isola l’operatore dalle scosse elettriche.
Funzionamento continuo e interruttore
L’interruttore a grilletto può essere bloccato per il funzionamento continuo premendo il pulsante sull’impugnatura.
Impugnatura supplementare
Sarebbe difficile abbassare e sollevare le levigatrici dal legno senza l’impugnatura supplementare montata sul fronte dell’attrezzo. E’ più pratico, però, poter rimuovere l’impugnatura secondaria per levigare intorno a ostacoli.
Telaietto
Su alcuni tipi di levigatrici è possibile montare intorno al nastro telaietti regolabili, che limitano la profondità di taglio. Sono molto utili per levigature accurate di ampie superfici e per proteggere i piallacci sottili.
Norme di sicurezza
Le levigatrici non sono attrezzi particolarmente pericolosi, ma i nastri a grana grossa mossi a alta velocità possono produrre ferite molto dolorose. Si seguono le norme di sicurezza generali e inoltre:
-Montare sempre il sacco raccoglipolvere quando si leviga il legno; quando l’impianto di aspirazione non fa fronte alla quantità di segatura prodotta, calzare la mascherina.
-Impugnare sempre le levigatrici con due mani e non posarle mai sul banco di lavoro prima che il nastro abbia smesso di muoversi.
NASTRI ABRASIVI
I nastri a grana grossa si usano sui pezzi grezzi, seguiti da quelli a grana media e infine dai nastri a grana fine per rimuovere i graffi lasciati dai precedenti.
I nastri strappali, intasati o consumati danneggiano il pezzo in lavorazione e devono essere sostituiti non appena possibile.
Utilizzo della levigatrice a nastro
La levigatrice si abbassa sul pezzo in lavorazione dopo averla accesa. Non appena la carta abrasiva tocca la superficie, si muove la levigatrice in avanti; se la si tiene ferma su un punto, lascia segni profondi che possono essere difficili da eliminare. Si leviga nel verso delle fibre, con passate parallele in parte sovrapposte. Per rimuovere la vernice e per lisciare legno molto grezzo, si lavora trasversalmente alle fibre con angolo di 45° nelle due direzioni poi si finisce parallelamente alle fibre.
Quando si leviga sino ai bordi del pezzo, si deve fare attenzione a tenere la levigatrice sempre piatta sul pezzo stesso. E’ molto facile arrotondare gli spigoli. Con i pezzi impiallacciati, in particolare, è consigliabile puntare lungo i bordi stretti listelli di legno dolce, a filo della superficie, per garantirsi di non carteggiare i bordi stessi fino al fondo.
La levigatrice si solleva dal pezzo in lavorazione prima di spegnerla.
Utilizzo stazionario
Le levigatrici a nastro possono essere bloccate al banco di lavoro in varie posizioni. Montate capovolte con la guida apposita (1), si usano per levigare i bordi lunghi a squadra e smussati. Messe in verticale, possono levigare il legno di testa (2) e, posate sul lato, servono per sagomare i pezzi (3).
LEVIGATRICI ORBITALI
Nelle levigatrici orbitali la striscia di carta abrasiva è lesa sullo strato di gomma spugnosa che copre tutta la piastra dell’attrezzo. Il motore elettrico muove la piastra secondo piccole orbite ellittiche continue. Pochi tipi di levigatrici possono commutare il movimento in alternativo diritto per rimuovere i segni lasciati sulla superficie dal moto orbitale. Altri tipi sono prodotti con moto orbitale casuale, che altera lo schema regolare dei segni, rendendoli meno percettibili. Gli accessori che trasformano i trapani elettrici in levigatrici sono piuttosto primitivi e mancano di molti dispositivi incorporati negli attrezzi specifici.
Dimensione dei fogli abrasivi
Anche se le strisce di carta abrasiva sono prodotte specificamente per essere montate sulle levigatrici, sono sempre sottomultipli dei fogli di dimensioni standard usati per carteggiare a mano. Le levigatrici più grandi sono dette a 1/2 e a 1/3 di foglio, con superficie effettiva di levigatura rispettivamente di 260 cmq e di 167 cmq. Quelle più piccole sono a 114 di foglio, con superficie di levigatura di 110 cmq.
Frequenza di levigatura
Nelle levigatrici orbitali la frequenza di levigatura è indicata in passate, o orbite, al minuto. La frequenza fissa normale è compresa tra 20.000 e 25.000 passate/minuto, ma sono reperibili levigatrici a velocità variabile che possono essere regolate su frequenze molto basse quali 6.000 passate/minuto, per lavorare su materiali sensibili al calore come plastiche e vernici. Il numero di passate può essere preselezionato oppure modificato dalla pressione esercitata sul grilletto. Quando si prevede di usare la levigatrice soio per opere di falegnameria, i tipi a velocità variabile offrono pochi vantaggi.
Peso dell’attrezzo
Persino le levigatrici da 1/3 di foglio sono relativamente leggere, quelle studiate appositamente per essere usate con una mano sola, che pesano solo 1 kg circa, sono molto comode.
Impugnatura supplementare
L’impugnatura supplementare non è realmente necessaria. Il palmo della mano libera posato sulla sommità del corpo motore permette di controllare l’attrezzo e ne aumenta il peso in modo più che sufficiente.
Funzionamento continuo
Tutte le levigatrici orbitali sono dotate del pulsante per il funzionamento continuo.
Aspirazione della segatura
Le levigatrici di qualità migliore sono prodotte con sistema di aspirazione della polvere incorporato. Condotti e canali nella piastra aspirano la segatura dai bordi dell’attrezzo e la depositano nel sacco raccoglipolvere. Alcune case produttrici offrono anche convogliatori di polvere che circondano la piastra collegandola all’aspirapolvere.
Isolamento elettrico
Il corpo di plastica non serve solo a contenere il peso delle levigatrici ma isola anche l’operatore dalle parli sotto tensione.
LEVIGATRICI ORBITALI A DISCO
Le levigatrici a disco che uniscono i movimenti orbitale e rotatorio lasciano la superficie del legno praticamente senza segni. La piastra di gomma spugnosa si adatta per superfici concave e convesse.
FOGLI DI CARTA ABRASIVA
I togli di carta abrasiva, indipendentemente dalle dimensioni, sono prodotti in una gamma di gradazioni da usare in successione dalla grossa alla fine.
Si passa ai fogli a grana più line non appena i segni lasciati da quelli della gradazione precedente scompaiono. Le grane grosse sono indicate per levigare legno dolce segato e i lavori grezzi. Le grane da media a fine producono buone finiture pronte per la leggera carteggiatura a mano. Sui piallacci sottili si usano solo le grane molto fini.
I fogli a grana stretta, con i granuli abrasivi disposti molto ravvicinati, sono adatti alla levigatura rapida per scopi generali. I togli a grana larga, con i granuli ben distanziati. si usano per levigare i legni dolci resinosi che intaserebbero molto rapidamente gli altri fogli.
Per accrescere la resa dell’aspirazione della segatura sono disponibili anche fogli abrasivi perforati.
In genere i fogli sono tenuti in posizione dai morsetti alle estremità della piastra, ma vi sono anche fogli autoadesivi che fanno presa sul cuscinetto della piastra.
Utilizzo delle levigatrici orbitali
Le levigatrici orbitali si muovono avanti e indietro sul pezzo in lavorazione, con passate parallele sovrapposte in parte. Quando si usa carta abrasiva grossa, si deve fare attenzione a non arrotondare gli spigoli del pezzo e a non carteggiare le impiallacciature. Non è necessario premere con forza sulle levigatrici. il peso proprio dell’attrezzo in genere è sufficiente per levigare le superfici efficacemente.
Norme di sicurezza
Purché l’operatore segua le norme di sicurezza di base illustrate per tutti gli attrezzi elettrici, le levigatrici orbitali sono di uso assolutamente sicuro.
-Calzare occhiali da lavoro e mascherina quando si leviga sopra la testa.
-Staccare sempre la spina della levigatrice prima di sostituire la carta.
LEVIGATRICI A DISCO
Le levigatrici con disco flessibile prodotte per essere montate nel mandrino dei trapani elettrici sono usate spesso per levigare parquet e vernici vecchie, ma lasciano segni trasversali alle fibre molto profondi. Le levigatrici stazionarie con disco rigido. per contro, sono molto utili in tutti i laboratori.
Levigatrici a disco stazionarie
Le levigatrici a disco stazionarie sono accessori per trapani elettrici usati per levigare di testa e per sagomare il legname. Alla piastra per levigare, in metallo rigido, si incollano i dischi di carta abrasiva. Il piano di lavoro. regolabile dall’orizzontale a 45°, è imbullonato trasversalmente al disco. Per sagomare a mano libera, si appoggia il pezzo al piano (1). La guida regolabile, che scorre lungo il piano, si usa invece per levigare con precisione la testa dei pezzi a squadro e a smusso (2).
Si usa solo la parte inferiore del disco. così che il pezzo sia guidato sul piano di lavoro dalla rotazione dell’attrezzo. Il pezzo va tenuto sempre in movimento e, per evitare di bruciarlo non deve essere premuto con forza.