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SEGHETTI ALTERNATIVI ALIMENTATI A RETE
Per molto tempo i seghetti alternativi buona fama perché le loro lame strette tendevano a piegarsi sotto sforzo, e ciò rendeva praticamente impossibile segare a squadro in modo accurato. Ma attualmente i seghetti alternativi hanno motori elettrici bilanciati con precisione e meccanismi a pistone che producono vibrazioni molto ridotte. Fino a quando la lama è affilata, i seghetti sono di uso comodo, relativamente dolci e molto più facili da controllare. I seghetti alternativi puri e semplici, senza fronzoli, sono perfettamente adatti ai lavori di falegnameria, anche se con una piccola spesa in più si possono avere attrezzi più versatili.
Movimento orbitale
Nei seghetti alternativi di base la lama si muove verticalmente in su e in giù. In quelli con movimento orbitale, che tagliano più rapidamente, la lama avanza nel pezzo da segare nella corsa ascendente mentre nella corsa
discendente si sposta all’indietro riducendo al minimo l’usura dei denti e pulendo allo stesso tempo la strada.
L’angolo di oscillazione è regolabile così da scegliere la migliore posizione in relazione al materiale da segare. Nella posizione più avanzata, la lama taglia rapidamente e facilmente i legni dolci e la plastica. Il movimento orbitale si riduce gradualmente per legni dolci di forte spessore, per i metalli dolci: fino alla posizione zero per acciaio e materiali in fogli sottili.
Profondità di taglio
I seghetti alternativi medi tagliano legno dolce e duro con spessore sino a 50 mm circa. Tagliano anche i metalli non ferrosi sino a 12 mm di spessore e l’acciaio sino a 3 mm. Gli attrezzi di tipo professionale tagliano legno solo leggermente più spesso, ma riescono a tagliare l’alluminio di 20 mm e l’acciaio di 10 mm di spessore.
Aspirazione della segatura
In quasi tutti i seghetti alternativi un getto di aria davanti alla lama elimina la segatura dalla linea di taglio. Tale sistema è sufficiente per la maggior parte dei lavori di falegnameria, ma quando si deve lavorare per periodi prolungati su legni con segatura tossica, sono più indicati i seghetti con dispositivo di aspirazione della segatura: un tubo flessibile che, fissato sul retro del seghetto, aspira la segatura dall’area di taglio e la scarica nell’aspirapolvere.
Isolamento elettrico
Sono da scegliere i seghetti alternativi con rivestimento di sola plastica che isola l’utilizzatore dalle scosse elettriche nel caso di guasti.
Selezione della velocità
I seghetti alternativi a velocità unica, che lavorano sempre a alta velocità, sono principalmente seghe per legno; è bene evitare di tagliare metalli soprattutto per periodi prolungati.
Sono reperibili anche seghetti con dispositivo di preselezione del numero delle corse, tra 500 e 3000 corse al minuto, in base al materiale da tagliare. Ma nei seghetti a velocità variabile veri e propri, il numero delle corse è regolato dalla pressione esercitata sull’interruttore o sul grilletto, sebbene anche questo possa essere limitato dal preselettore.
In teoria la velocità massima è destinata al taglio del legno, quella media alla plastica e ai metalli dolci, quali l’alluminio, e quella bassa all’acciaio e alle piastrelle di ceramica. Nella pratica, però, il suono del seghetto e la facilità con cui taglia sono la guida migliore per il numero di corse più indicato.
I seghetti migliori sono dotati di regolazione elettronica che controlla il numero delle corse e assicura che la velocità sia mantenuta costante, entro limiti ragionevoli, durante il taglio.
I seghetti alternativi usati abbastanza a lungo alla velocità più bassa possono surriscaldarsi cosi ogni tanto si devono far funzionare alla velocità massima. senza segare. in modo che il motore possa raffreddarsi.
Funzionamento continuo Premendo il pulsante sull’impugnatura si blocca il grilletto sul funzionamento continuo. Si riduce così la tensione e la fatica quando si eseguono tagli lunghi e complicati.
SEGHETTI DA TRAFORO
Nonostante tutti i seghetti alternativi, purché con lame opportunamente strette. taglino sagome dalle curve intricate, è però necessario ruotare tutto il seghetto. Nei seghetti alternativi da traforo, invece, si può ruotare la sola lama mediante il pomolo montato alla sommità dell’impugnatura. La lama può anche essere bloccata rivolta in avanti, indietro e di lato. Durante il taglio si deve tare molta attenzione a mantenere la pressione direttamente dietro il tagliente, altrimenti la lama si storce e si spezza.
Con i seghetti alternativi si devono seguire norme specifiche oltre a quelle generali già illustrate per tutti gli attrezzi elettrici.
-Controllare che il percorso della lama non presenti ostacoli sotto il pezzo in lavorazione.
-Assicurarsi che il cavo di alimentazione sia sempre dietro l’attrezzo e mai davanti alla lama.
-Utilizzare solo lame affilate.
-Non mettere mai le dita sul pezzo vicino alla linea di taglio.
-Ridurre la pressione sull’attrezzo quando si è prossimi alla fine del taglio. per evitare accelerazioni improvvise quando la lama esce dal legno.
-Spegnere l’attrezzo e aspettare che la lama sia ferma prima di deporlo.
SEGHETTI ALTERNATIVI SENZA CAVO
I pregi delle seghe senza cavo al seguito sono ovvi, ma i seghetti alternativi senza cavo sono relativamente costosi e non potenti come quelli con alimentazione di rete. La profondità di taglio per tutti i materiali è metà circa di quella dei seghetti con alimentazione di rete; inoltre quando si sega truciolare da 18 mm funzionano effettivamente per 15 minuti soli prima di dover essere ricaricati. Inconveniente minimo se si tiene pronto un portabatterie di ricambio già carico.
Prima dell’acquisto dei seghetti alternativi senza cavo si controlli che siano muniti di interruttore di sicurezza che ne impedisca l’accensione accidentale.
LAME PER SEGHETTI ALTERNATIVI
La sostituzione delle lame è molto facile in tutti i seghetti alternativi, soprattutto perché non si riaffilano mai le lame, ma si sostituiscono non appena diventano ottuse osi rompono. Inoltre sono disponibili lame diverse in funzione dei vari materiali da tagliare, mentre quelle per il legno sono prodotte con configurazione dei denti specifica per tagli fini. rapidi e di precisione.
Nonostante le indicazioni delle case produttrici, solo la conoscenza di base dell’esecuzione e delle caratteristiche relative permette di scegliere le lame più indicate ai lavori specifici.
Lunghezza della lama
Indica la lunghezza della parte che taglia, o con denti, della lama. Varia da 50 a 100 mm. Poiché abitualmente si usa solo la metà superiore della lama, la lunghezza della lama non è importante nella maggior parte dei casi; ma quando si deve sedare legno di forte spessore, si devono scegliere lame da 15 a 20 mm più lunghe dello spessore massimo del legname.
Dimensione del denti
In genere la dimensione dei denti è indicata con il numero di denti per pollice di lunghezza della lama, ma a volte è usato invece il termine tecnico “passo”, che indica il vuoto tra due denti, misurato da punta a punta e espresso in millimetri. Cosi le lame possono essere descritte come aventi 10 denti per pollice (TPI) o passo di 2,5 mm.
Come guida di massima, più i denti sono piccoli più il taglio è fine e al crescere della dimensione dei denti aumenta anche la velocità di taglio.
Allicciatura
La scanalatura tagliata dalla lama delle seghe è detta “strada”. Se la lama tagliasse la strada uguale al proprio spessore, si spezzerebbe a causa dello sforzo indotto dall’attrito eccessivo. Di conseguenza le lame sono studiate per tagliare strade leggermente più larghe in modo da lasciare un minimo di gioco. Ciò si ottiene allicciando i denti secondo uno dei modi seguenti.
-Lame stradale. E’ lo stesso sistema utilizzato per le seghe a mano, con denti piegati di lato alternatamente a destra e a sinistra, possibile solo con denti relativamente grandi. E’ limitato pertanto alle lame studiate per tagliare rapidamente, che lasciano strade a bordi grossolani
-Lame rettificate. Per produrre tagli più fini, le lame di questo tipo sono prodotte con denti senza allicciatura vera e propria; il gioco necessario è ottenuto invece riducendo lo spessore della lama dietro i denti. Le lame rettificate tagliano strade molto nette sia nel legno lavorato sia nel legno massello. Quelle che in aggiunta hanno anche leggera allicciatura tagliano un po’ più rapidamente.
-Lame ondulate. Le lame con denti estremamente piccoli sono prodotte con il bordo di taglio a serpentina. Le lame ondulate sono studiate per tagliare i metalli, ma sono anche molto utili per tagliare strade sottili e pulite nel multistrati e nel paniforte.
Sostituzione della lama dei seghetti alternativi
Per sostituire la lama si seguono le istruzioni allegate, ricordando di controllare sempre che la guida a cuscinetti sostenga la lama da dietro.
UTILIZZO DEI SEGHETTI ALTERNATIVI
Il movimento alternativo dei seghetti provoca la vibrazione del pezzo in lavorazione a meno che sia bloccato al banco di lavoro o tenuto premuto sui cavalletti. Ciò è vero in particolare per pannelli sottili in fibre e di multistrati, che devono essere sostenuti ai due lati della linea di taglio da tavole di legno appoggiate sui cavalletti.
Tagli a mano libera
Si appoggia la parte anteriore della suola sul pezzo, con la lama appena libera dal bordo e allineata alla linea di taglio. Si accende il seghetto e si fa avanzare nel legno la lama, tenendola sul lato della linea verso lo scarto. Si spinge il seghetto in tutto il pezzo a velocità costante, ma senza forzarlo. Si riduce la velocità per l’ultimo centimetro circa, sostenendo lo scarto mentre viene separato.
Tagli paralleli al bordo
La guida parallela regolabile montata sulla suola guida la lama del seghetto nei percorsi paralleli ai bordi diritti. Si controlla che il bloccaggio della guida tenga bene e che la guida stessa sia allineata alla lama. In caso contrario la lama non taglia con precisione e può bruciare il pezzo e persino spezzarsi. Le guide troppo corte si possono allungare avvitandovi listelli più lunghi di legno duro.
La guida si regola misurando dalla sua faccia interna alla lama, oppure facendola scorrere contro il bordo del pezzo dopo aver allineato la lama alla guida di taglio e serrando il dispositivo di bloccaggio. Si accende e si fa avanzare la lama nel pezzo in lavorazione, premendo la guida contro il bordo per tutta la lunghezza del taglio.
Guide provvisorie
Quando la linea di taglio è troppo lontana dal bordo per usare la guida parallela, si fa scorrere la suola contro un listello bloccato sul pezzo con i morsetti.
Taglio degli smussi
La suola dei seghetti alternativi può essere inclinata con tutti gli angoli sino a 45 gradi su entrambi i lati della lama. Si allentano leggermente le viti di bloccaggio della suola. si picchietta la suola con il manico del cacciavite regolandola sull’angolo prestabilito indicato dalla scala graduata dell’inclinazione, quindi si serrano le viti.
E’ difficile guidare a mano libera i seghetti inclinati, cosi se possibile, si usa la guida parallela o si blocca il listello sul pezzo in lavorazione.
Tagli interni
Per tagliare torme curve all’interno delle tavole, prima si trapana il foro di avvio della lama subito all’interno del contorno segnato, poi si infila la lama nel foro e si accende, quindi si taglia lungo il contorno in una volta sola.
Nei tagli interni squadrati si lavora allo stesso modo, ma si taglia sino agli angoli, si retrocede per 2,5 cm circa, quindi, tagliando in curva, si porta la lama allineata al lato successivo dell’apertura. Infine si segano gli scarti triangolari lasciati negli angoli.
Tagli a lama affondata
I tagli interni si possono iniziare anche affondando la lama del seghetto nel legno invece di trapanare il foro di avvio. Si inclina il seghetto sul bordo anteriore curvo della suola, con la lama libera dal pezzo in lavorazione, quindi si accende e si ruota il seghetto sulla suola, abbassando gradualmente la lama nel legno sino a portare l’attrezzo in verticale e con la suola piatta sul pezzo. I tagli a lama affondata si iniziano sempre nello scarto, non troppo vicino alla linea di taglio.
Tagli curvi
Le curve molto strette devono essere tagliate con il seghetto alternativo da traforo, ma quelle morbide possono essere tagliate a mano libera praticamente con qualsiasi lama. Per evitare che la lama sforzi nelle curve strette, prima si praticano nello scarto tagli diritti sino alla linea di taglio. In questo modo lo scarto cade per parti durante i taglio, lasciando maggiore gioco per la lama.
Per tagliare fori circolari e dischi, si trasforma la guida parallela in compasso fissandovi la ‘punta” in dotazione come parte dell’accessorio. Dopo aver premuto la punta nel centro del cerchio, vi si fa ruotare intorno il seghetto acceso.
Eliminazione della scheggiatura
Dal momento che i seghetti alternativi tagliano nella corsa ascendente, tendono a scheggiare i lati della strada sulla superficie superiore del pezzo. Si sega quindi con la faccia “buona” di sotto, a meno che il seghetto sostenga il legno durante il taglio, facendo arretrare il piedino o la suola, fino a quando la lama si inserisce nello stretto intaglio di metallo. Altri tipi hanno in dotazione inserti di plastica che riempiono lo spazio intorno alla lama.