Spesso si esita prima di lanciarsi nella fabbricazione di una poltrona di questo tipo, a causa senz’altro delle difficoltà che possono presentarsi per un neofita dei lavori di imbottitura, così come si perde molto tempo per acquistare una già fatta, non fosse altro che per il suo costo. Questo modello, dotato di una struttura semplice costruita partendo da pannelli di truciolato e rivestita di gommapiuma (facile da trovare in commercio) eliminerà ogni esitazione. Riuscire a realizzarla. però, richiede qualche elementare nozione di cucito.
Iniziate costruendo il telaio con pannelli di truciolato di 16 mm di spessore. Questa operazione, che non presenta grosse difficoltà, richiede un taglio preliminare e una regolazione precisa dei pezzi, perché la poltrona deve la sua forma prima di tutto al modo in cui sono tagliati i pezzi.
In fase di finitura, ricoprite il telaio con gommapiuma di 50 mm di spessore: questo materiale si lascia tagliare e sagomare facilmente e servirà per imbottire tutte le facce della struttura di legno.
Indice
Utensili e prodotti
Pannello di base 760 x 614
Tutte le quote sono in mm
Pannello di base 760 x 614
Pannelli interni
1 posteriore 600 x 598
2 laterali 534/472 x 600
Pannelli esterni
1 posteriore 760 x 64
2 laterali 602 x 648
2 frontali laterali 80 x 380
1 frontale inferiore 760 x 300
Pannelli superiori
2 laterali 120 x 614
1 posteriore 120 x 760
Seduta
2 listelli di ramino 728 x 40 x 28
2 listelli 445 x 40 x 20
5 cinghie
10 griffe di serraggio
Imbottitura
Rivestimento: circa 3 m2 di gommapiuma di 50 mm di spessore
Seduta: 1 blocco di gommapiuma di 500 x 500 x 100 mm
Utilizzate della gommapiuma di buona densità; per incollarla. servitevi di colla latex o di colla al neoprene.
Altri prodotti
Colla vinilica a presa rapida
Chiodi a testa tonda
Viti a testa svasata
Piedini antirumore
Utensili
Seghetto alternativo
Trapano
Sega a dorso
Cacciavite
Martello
Scalpello
Pialla
Carta vetrata
Struttura e assemblaggio del telaio
Il telaio presenta una struttura estremamente semplice. Ha la forma di un cassone il cui retro funge da schienale e i lati da braccioli, fatto che caratterizza tutte le poltrone di questo tipo.
La sua struttura gli conferisce stabilità, leggerezza e anche volume.
È costituita da pannelli di truciolato assemblati secondo lo schema riportato sotto. Due listelli disposti a traversa sul davanti e sul retro permettono di tendere le cinghie necessarie alla sagomatura della seduta. Altri due listelli, avvitati nei pannelli laterali, ne assicurano la stabilità.
Le traverse sono fissate a due livelli diversi: è possibile in tal modo conferire una leggera pendenza alla seduta e renderla più confortevole.
La sola operazione delicata consiste nel taglio dei pannelli e quindi nella presa dei punti di riferimento che lo precede.
Come potete constatare, la leggera pendenza data allo spessore dei braccioli e dello schienale (in modo da sagomare la gommapiuma di conseguenza) richiede dei tagli precisi. Inoltre, i bordi superiori dei pannelli devono essere smussati in modo da essere rivestiti dagli elementi che formano lo spessore, il cui taglio deve essere sempre molto preciso.
Montaggio del telaio
Iniziate preparando i due pannelli laterali (taglio a trapezio e realizzazione delle tacche). quindi assemblate con colla e chiodi sul pannello posteriore. Formeranno cosi una U. Capovolgete questo elemento in modo da montare il pannello di base. Durante questo tempo, mantenere la distanza fra i due pannelli laterali con una traversa provvisoria. Montate quindi le traverse nelle tacche e assemblate i due lati esterni nel montaggio precedente. Anche in questo caso. utilizzate una traversa provvisoria per non deformare la costruzione.
Posa delle cinghie
Le cinghie renderanno più morbida la seduta di un semplice pannello di legno e verranno nascoste da un cuscino di gommapiuma rivestito di tessuto. Si tratta in realtà di strisce a trama fitta sufficientemente resistenti per sostenere il peso di una persona, a condizione di formare una rete piuttosto serrata e fissata solidamente, ad ogni estremità, su ciascuna delle due traverse. Le cinghie sono tese tra le due traverse e disposte a graticcio (leggermente distanziate).
È possibile fissarle con chiodi (semenza da tappezziere), ma nel nostro caso sarebbe stato difficile conferire una tensione corretta con questo sistema.
Abbiamo quindi utilizzato delle griffe di serraggio speciali che imprigionano le estremità delle cinghie. Occorrerà un palo dl griffe per ogni cinghia. Le griffe sono poste in una scanalatura realizza ta nella traversa. Questa scanalatura di 4 mm di larghezza e di 15 mm di profondità, può essere realizzata direttamente con una sega circolare dotata della lama apposita. Le si conferisce una leggera inclinazione in modo da bloccare bene la staffa di tenuta delle griffe. Basterà regolare il piano della sega di conseguenza: per lavorare con tutta sicurezza, immobilizzate bene il listello (la traversa) durante la realizzazione della scanalatura.
Le traverse sono quindi fissate contro il telaio e bloccate nelle tacche realizzate nei pannelli laterali: la traversa posteriore è posata ad un livello inferiore rispetto a quello della traversa anteriore, conferendo una buona profondità alla poltrona.
Il rivestimento della poltrona e del cuscino richiede una certa esperienza in fatto di cucito. Occorre infatti che i vari pezzi di tessuto siano tagliati correttamente secondo le forme della poltrona (potete posare direttamente il tessuto su quest’ultima per verificare le misure che avete preso e i tagli effettuati). La formazione del cordone periferico che dà un tocco inglese” alla poltrona rappresenta un esercizio di stile, potrete però eliminarlo se pensate che la sua realizzazione vada oltre i limiti della vostra esperienza.