In questa guida vediamo come costruire il telaio per un quadro.
Incastro semplice fisso, incastro a spina fisso e incastro mobile con cunei sono i tre principali metodi da applicare.
Qualunque sia stato il sistema di fissaggio, il telaio nuovo dovrà essere realizzato con la stessa tecnica di quello vecchio rimosso in precedenza; è molto importante che i listelli abbiano le stesse dimensioni in modo che la tela possa inserirvisi sopra come un guanto su una mano.
Prendere il vecchio telaio e misurare spessore, larghezza e lunghezza di ogni singolo listello, ci si procura poi un listello di legno di abete ben stagionato delle dimensioni richieste e lungo quanto basta per la realizzazione dei quattro lati con un certo margine. Usando una squadretta, segnare sul listello la linea di taglio del primo lato; è sbagliato segnare tutte le linee di taglio dato che in questo modo non si terrebbe conto della larghezza del taglio dovuto allo spessore della sega. In questi lavori la precisione è indispensabile. Per tagliare il listello di legno è bene usare un seghetto a lama rettangolare con dentatura piccola; il taglio in questo modo risulterà preciso e senza scheggiature. Tagliato il primo lato, si segna il secondo e lo si taglia e così via.
Sempre per ottenere la massima precisione è bene tener fermo il listello in una morsa disponendolo orizzontalmente (in questo modo è più agevole controllare la precisione del taglio). Tagliati tutti i segmenti di listello, si evono realizzare gli innesti fra un listello e l’altro. I metodi per unire fra loro due listelli di legno che si incontrano ad angolo retto sono molteplici. Nel caso di telai per dipinti su tela i metodi suggeriti (in ordine di difficoltà) sono tre; incastro semplice fisso, incastro a spina fisso, incastro mobile con cunei. L’ultimo è necessario soprattutto per il montaggio di vecchie tele garantendone la giusta tensione su cornici di pregio.
Indice
Incastro semplice
Si tratta di realizzare alle due estremità di ciascun listello una smussatura profonda metà dello spessore del listello e lunga quant’è largo il listello. Segnare sulla stessa faccia di ciascun listello due righe trasversali (fig. 1) distanti da ogni estremità quanto è largo il listello. Un sistema pratico per fare questi segni fa uso degli stessi listelli.
Segnare le estremità dei listelli con lettere dell’alfabeto A – B; B – C; C – D; D – A; sovrapporre fra loro le due estremità indicate con la stessa lettera. Mantenendole ad angolo retto con una squadretta si segnano entrambe con un tratto di matita.
Ripetere l’operazione per tutti i listelli.
Ruotato ora un listello sul lato interno, si segna a matita la metà nel senso longitudinale: è sufficiente che il segno iniziato a ciascuna estremità termini all’altezza del segno praticato in precedenza. Ripetere l’operazione per tutti i listelli, allungando la linea di mezzeria anche sui iati di testa. Messo il primo listello in morsa in senso verticale, si taglia prima lungo la linea di mezzeria e quindi trasversalmente. Attenzione: perché il lavoro risulti preciso è necessario stabilire prima di tutto il lato di ciascun listello che volgerà verso II muro (potrebbe essere per esempio quello su cui sono state segnate le lettere). I tagli lungo la mezzeria dovranno essere fatti in modo che la sega entrando nel legno si trovi, rispetto alla linea tracciata a matita, dalla parte del muro per i due listelli verticali e dalla parte del lato opposto per gli altri due. Nei tagli trasversali la sega dovrà invece trovarsi, rispetto al segno a matita, verso l’estremità più vicina del listello. Completati i tagli si aggiustano le imperfezioni con una lima da legno. Si spalmano quindi gli incastri con colla vinilica e si monta il telaio. Usare morsetti per tenere in sito i listelli mentre la colla fa presa. Controllare con una squadretta l’esatto montaggio. A colla secca (dopo circa 12 ore) con della carta vetrata si smussano le imperfezioni del montaggio.
Incastro a spina
Per eseguire con tranquillità questo tipo di incastro è conveniente utilizzare un morsetto da cornici. Inserito il primo listello in un morsetto, si taglia la sua estremità con un angolo di 45° (fig. 2). Il listello che dovrà combaciare col primo verrà inserito nel secondo morsetto e anche la sua estremità verrà tagliata ad un angolo di 45. In questo modo i due listelli combaciano perfettamente fra loro formando un angolo retto. Si ripeta l’operazione per tutti i listelli su entrambe le estremità. Si inseriscono poi due listelli contigui nei due morsetti e vi si fissano tenendoli bene a contatto. Con un trapano con punta da legno da 6 o 8 mm in relazione alla dimensione del telaio, si fora trasversalmente l’angolo formato dai due listelli trapassandoli entrambi. Si ripete l’operazione per gli altri tre angoli. A questo punto si può mettere mano alla colla e alle spine di legno. Queste si acquistano nei negozi di falegnameria e si presentano come listelli cilindrici con la superficie esterna zigrinata. Ne esistono di vari diametri. Si rimettono due listelli contigui nei morsetti dopo averne spalmato il lato a contatto con colla vinilica. Tagliato un tratto di spina largo quanto basta, lo si spalma di colla e lo si inserisce a forza nel foro bloccando in questo modo i due listelli fra loro. Prima di ripetere l’operazione sugli altri angoli, è conveniente attendere che la colla faccia presa.
Le operazioni di rifinitura consistono nel taglio dell’eventuale spina sporgente dal foro di incastro e nella smussatura di angoli e spigoli.
Incastro mobile con cunei
Si presenta più difficile dei precedenti e richiede una precisione maggiore. Anche in questo caso si taglia il listello in quattro segmenti lunghi ciascuno quanto dovrà risultare lungo il corrispondente lato esterno del telaio. Si passa poi alla realizzazione degli incastri. Questi non verranno fissati fra loro con colla o chiodi, di conseguenza è importante che siano ridotti al minimo i giochi. Ogni incastro dovrà essere profondo quant’è largo il listello come si è fatto con l’incastro semplice. Per segnare quindi con precisione la profondità degli incastri, si dovrà per prima cosa individuare con una lettera dell’alfabeto o con un numero le estremità di ciascun listello, attribuendo lettera o numero uguale alle estremità che si incastreranno fra loro. Si sovrappongono tra loro le estremità con lettera uguale e, usando il bordo del listello come riga, si segna con una matita il limite di profondità dell’incastro. Questo segno dovrà essere riportato tutto attorno sui quattro lati del listello. Posato il listello sul suo lato più piccolo, si tracciano, in senso longitudinale, i tre segni dell’incastro (fig. 3). La distanza fra l’uno e l’altro dovrà essere esattamente un quarto dello spessore del listello. Ripetere lo stesso lavoro per tutti i listelli e per ciascuna loro estremità. Per evitare di fare confusione e di commettere errori si dovranno segnare con la matita le parti di legno che dovranno essere asportate. Su ogni estremità vi sono due pezzi da eliminare e i due restanti costituiranno i denti dell’incastro. Parti da eliminare e incastri sono alternati fra loro e se ad un’estremità di un listello si elimina la prima parte, si conserva la
seconda, si elimina la terza e si conserva la quarta; all’estremità opposta si conserverà la prima e la terza per eliminare seconda e quarta. Nel tagliare i vari incastri sulle estremità dei listelli, procedere con ordine completando sempre gli incastri dei listelli contigui prima di procedere oltre. I tagli dovranno essere eseguiti con un segaccio a lama larga e con piccoli denti, cosa che garantisce un taglio preciso e diritto. La lama della sega dovrà penetrare nel legno lasciando il segno a matita del taglio sui lato opposto al pezzo da eliminare. Il pezzo da eliminare esterno verrà tagliato via con la sega (fig. 3), quello interno mediante lo scalpello. Si usi per questo uno scalpello con lama leggermente più stretta della larghezza dell’incastro. Perché il pezzo da eliminare possa essere staccato con precisione e senza danni per le parti contigue non pretendere di tagliarlo via piantando io scalpello in profondità. Si procede invece staccando piccole fettine per volta, piantando lo scalpello all’altezza del fondo dell’incastro, leggermente inclinato verso l’estremità del listello. Completati gli incastri per tutti i listelli, si passa alla preparazione
dei cunei che possono essere ricavati anche dai pezzi di legno appena tagliati per ricavare gli incastri. Ogni cuneo dovrà essere lungo tanto quanto è largo il listello ed avrà la parte più ampia larga 2-3 cm (in relazione alle dimensioni dei telaio). L’incastro femmina, interno, dovrà essere completato per permettere l’inserimento dei cuneo. II taglio dovrà, a questo proposito, essere prolungato di un centimetro e mezzo sulla faccia interna del listello senza però incidere il lato opposto. Con lo scalpello si toglie il pezzetto superfluo e con la lima si liscia il fondo di ciascun incastro. Prima di montare la tela sul telaio, è necessario smussare gli spigoli vivi di quest’ultimo usando della carta vetrata sottile o una raspa (fig. 4). Si tenga presente che con i cunei si possono sviluppare grandi potenze; incastrarli quindi con moderazione per non danneggiare la tela.